In ‘vacanza studio’ con i titolari: il Mad inside The Box offre ai dipendenti un viaggio a New York
Marianna Chiaraluce e Alfredo Monetti in tour per i club della Grande Mela con i loro barman

Innovativi, mai scontati, il loro stile stupisce sempre, anche nelle scelte imprenditoriali: sono Marianna Chiaraluce e Alfredo Monetti, titolari da due anni del The Box, l’hotel che è nato dall’ex Sixtie, diventato ormai famosissimo per la sua offerta che abbraccia il mondo dell’hotellerie a 360°. Uno dei punti forti è il Mad inside The Box, un vero e proprio locale al piano terra aperto non solo agli ospiti, ma anche alla città. Un punto di incontro tra “local” e viaggiatori che sembra uscito dall’ambientazione di un film di Wes Anderson.
Mad come “matto” in inglese, «perché è solo con un pizzico di follia che si può uscire dagli schemi e creare qualcosa di davvero speciale » spiegano Marianna e Alfredo, una coppia anche nella vita, viaggiatori nell’anima e cultori dell’ospitalità: ecco perché hanno deciso di pianificare un viaggio nella “loro” New York, che conoscono e frequentano da anni, per due dei loro ragazzi. Un tour nei più importanti e famosi club bar della Grande Mela, cercando di carpire tecniche, stili, ospitalità.
PRIMA DI NEW YORK, LONDRA
Prima degli States, Marianna e Alfredo avevano organizzato per loro un tour a Londra, a febbraio, alla ricerca dei nuovi “mood” di Hotel e nei più famosi cocktail bar della capitale inglese, tra cui il Sea Containers, con al suo interno Lyaness, cocktail bar n°1 nel Mondo 2018, e The Ned per gli hotel, e The Alchimist e The sketch, che è anche un ristorante, per i cocktail bar.
«Siamo andati a vedere dei progetti per ispirarci e per ispirare i ragazzi – racconta Marianna – quattro giorni in cui abbiamo visto tecniche, ospitalità, ambienti davvero interessanti ».
LA GRANDE MELA
Una settimana in cui i ragazzi hanno fatto i turisti (andare a New York e perdersi Time Square, la Statua della Libertà o Central Park, sarebbe da pazzi) e hanno fatto un tour negli hotel che hanno adottato nuovi concept e nei cocktail bar più famosi del mondo.
«Come nel servizio dell’hotellerie, anche nel beverage se tu vivi l’esperienza di bere un cocktail o di mangiare un piatto particolare, percepisci esattamente ciò che il cliente vorrebbe. I ragazzi erano entusiasti: vederli con gli occhi brillare, per esempio al Dante, n°1 al Mondo nel 2019, è stato emozionante. Abbiamo fatto un po’ di ricerca – raccontano Marianna e Alfredo – per la nostra drink list, che modifichiamo ogni anno: per quella del 2019 ha collaborato Oscar Quagliarini, tra i 10 barman al mondo».
LA MARATONA E HALLOWEEN
La nuova lista sarà ispirata appunto a questo viaggio, da dove i ragazzi, con entusiasmo, hanno portato nel loro bagaglio tanti spunti, nuove tecniche, idee per il servizio, anche intuizioni.
Ma non solo: «Abbiamo scelto appositamente il periodo in cui si correva la Maratona e Halloween, per “godere” appieno dell’esperienza, abbiamo partecipato anche ad una festa stile Hitchcock in un ex hotel disabitato di cinque piani per vedere la Maratona dall’alto, un’esperienza unica ».
IL THE BOX
Marianna e Alfredo hanno creato una realtà particolarissima soprattutto grazie ai loro viaggi, da cui non solo recepiscono professionalità, ma anche idee per il design, totalmente unico. All’entrata non c’è una reception, ma un cocktail bar con cucina, aperto a tutti. Dalla colazione, al pranzo, cena e after dinner, una “scatola” sempre aperta con tante attività, feste, djset, eventi, non a caso qui sono stati ospiti cantanti, sportivi e attori. Altra scelta molto particolare, il The Box sposa il concetto “live like a local”: agli ospiti sono consigliati solo luoghi “testati”, che piacciono ai titolari, che non troverebbero facilmente, alla scoperta di prodotti del territorio. Infine il The Box è “Adult only”, “no bimbi” insomma, «una scelta coraggiosa, ma che abbiamo voluto fare sia per la conformazione della struttura, sia per offrire una vacanza davvero differente, il soggiorno per i nostri clienti è importante, per staccare la spina veramente ».
Insomma innovativo, eclettico, con un design ricercato che strizza l’occhio al vintage, tra pezzi di modernariato e vinili originali, il Mad In The Box non è un semplice hotel, nemmeno un cocktail bar, ma è un’esperienza.
Maria Assunta (Mary) Cianciaruso