A Bellaria si scatenano i vandali: otto ragazzini devastano il Gelso Sport, fermati
Sindaco Giorgetti: “Giusto e doveroso che vicende come questa non vengano sminuite”

Vandali scatenati ieri pomeriggio al Gelso Sport, ex polo sportivo di Bellaria. I fatti intorno alle 19, quando i rumori sospetti provenienti dalla struttura hanno attirato l’attenzione degli agenti della Polizia Locale. Qui hanno scovato un gruppetto di otto giovani, tutti minori, intenti a compiere atti vandalici all’interno dell’edificio: hano colpito vetri, attrezzature, e in modo particolare le colonnine antincendio, che hanno generato una perdita d’acqua significativa. Per risolvere la situazione e mitigare i danni, è stato necessario chiamare il personale Hera.
Gli agenti della Polizia Locale hanno identificato e fermato gli otto responsabili del gesto, alcuni di loro minorenni, e addirittura con meno di 14 anni. Tra di loro c’erano sia ragazzi italiani che stranieri residenti a Bellaria. Dopo aver accompagnato i giovani al Comando di via Leonardo da Vinci, le autorità hanno avviato le procedure.
“Il danno rischiava di essere gravissimo, anche sotto il profilo economico, per la portata della perdita d’acqua – dice il Capo di Gabinetto del Sindaco con ruolo di supporto in ambito di sicurezza, Dott. Antonio Amato -. Va quindi dato il giusto merito al personale di Hera e al suo responsabile di zona per l’intervento puntuale e tempestivo. Essere riusciti a sventare quanto stava accadendo non è casuale, ma frutto di un’attività di presidio e prevenzione che interessa soprattutto zone, come quelle del Gelso Sport, che meritano di essere attenzionate maggiormente anche in ragione di episodi pregressi. E’ con tale obiettivo che ci accingiamo a potenziare ulteriormente il sistema di videosorveglianza con oltre quindici nuove telecamere distribuite tra lungomare Carrà, piazza Marcianò e parco del Gelso”.
“L’episodio è grave e rammarica in modo particolare che gli interessati, tutti poco più che bambini, siano di Bellaria – il commento del Sindaco Filippo Giorgetti -. Sono cose che vengono percepite come bravate ma che restano e hanno delle conseguenze. I provvedimenti a cui è soggetta quella che viene percepita come una ragazzata”, continua, “sono reali e spiace che rischino di essere penalizzanti per ragazzi giovanissimi che si affacciano all’età adulta, ma è giusto e doveroso che vicende come questa”, conclude, “non vengano sminuite e liquidate come superficialità”.