“Abbiamo ricevuto il tuo CV”: Attenzione alla nuova truffa telefonica. I consigli di Federconsumatori
Un finto selezionatore ti contatta su WhatsApp dopo aver ricevuto il tuo CV? Potrebbe essere una truffa per rubare i tuoi dati


Le truffe agli anziani sono in costante aumento, sfruttando la loro maggiore esposizione e vulnerabilità. Dai raggiri porta a porta con finti tecnici o operatori delle forze dell’ordine, fino alle sempre più diffuse truffe telefoniche e online, il fenomeno rappresenta un serio problema sociale. A Rimini, il nuovo progetto del Comune, realizzato in collaborazione con Federconsumatori Rimini, le Forze di Polizia e diverse associazioni del territorio, mira a contrastare queste frodi attraverso prevenzione e assistenza. Con incontri informativi, una campagna di sensibilizzazione e sportelli dedicati, l’iniziativa vuole tutelare gli over 65 dai raggiri sempre più sofisticati, come la recente truffa del “curriculum ricevuto”, che mira a sottrarre dati sensibili e finanziari.
La nuova truffa del “Curriculum ricevuto” spiegata da Federconsumatori Rimini
Da qualche settimana stiamo ricevendo segnalazioni da persone che ricevono diverse telefonate da numeri di cellulare che potrebbero sembrare innocui dato che il prefisso è italiano, la voce pacata, con un linguaggio corretto, a primo impatto potrebbe non sembrare registrata, deviando dal classico call center. Ma bastano pochi secondi ed un “Ciao abbiamo ricevuto il tuo curriculum, scrivimi su Whatsapp per maggiori informazioni”, è l’incipit della telefonata, per qualcuno non desta alcun sospetto, soprattutto se in quel periodo si sta cercando lavoro, ed è così che si casca nel tranello. Un’apparente opportunità che nasconde invece un tentativo di truffa, che rientra tra quelle delle cosiddette Online Recruitment Scam.
Chi decide di proseguire si trova a parlare con un presunto selezionatore che si presenta come un membro dell’agenzia per il lavoro o di un’azienda. Lo scopo è quello di raccogliere dati sensibili attraverso l’invio di un modulo da compilare per il datore di lavoro, con questa scusa si cerca di ottenere la fiducia della vittima, ed indurla a cliccare sul link che conterrà un malware in grado di raccogliere informazioni personali o dati finanziari, in altri casi invece si cerca di convincere la vittima ad investire denaro in piattaforme online promettendo guadagni facili.
È importante non cadere in questi tranelli, perché con queste informazioni i truffatori potrebbero tentare ulteriori attacchi come furto di identità o l’accesso ai conti online. Le indicazioni per proteggersi da queste truffe sono semplici, la maggior parte delle volte che si manda un curriculum e si viene contattati, la telefonata si svolge nel giro di qualche minuto con il selezionatore che se opportuno, indicherà una data per un colloquio conoscitivo, non vi chiederà di scrivere su WhatsApp e di compilare un modulo con dati sensibili e coordinate di pagamento. Quindi non fornire mai dati finanziari a sconosciuti al telefono, non inviare denaro o investire su piattaforme non verificate. Non cliccare mai su link ricevuti via Whatsapp o SMS.
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I consigli di Federconsumatori Rimini e la tutela della popolazione anziana
Le truffe agli anziani sono un fenomeno sempre più frequente, anche perché sono le persone più esposte, perché trascorrono con l’avanzare dell’età più tempo in casa e magari conservano somme di denari, oggetti preziosi. Non solo truffatori, che si presentano a casa, spesso in coppia, eleganti o con divise di aziende o delle forze dell’ordine , cordiali e rassicuranti che si presentano , ma anche le truffe telefoniche o quelle on-line in forte crescita. Con il progetto del Comune di Rimini appena partito ed assegnato alla nostra associazione, Federconsumatori Rimini in collaborazione, con le Forze di Polizia, con Acer ( Agenzia Case popolari ), con il Sindacato Pensionati SPI CGIL, con AUSER ed i Centri Anziani del Comune di Rimini, si pone l’obiettivo di tutelare la popolazione anziana più colpita da tentativi di truffe a loro danno, con modalità sempre più fantasiose. Gli ultimi dati a disposizione chi indicano nella nostra provincia circa 820 reati relativi a furti con destrezza e truffe. I reati ai danne delle persone over 65 sono purtroppo aumentati negli ultimi due anni nella misura del 19,4% , truffe on – line negli over 65 rappresentano il 12,7% ( dati Ministero dell’Interno 2023 ).
Ma basterebbe sfogliare i nostri quotidiani locali per vedere titoli come :“ Nel mirino anziani da falsi tecnici di aziende di fornitura “anziana rapinata di bancomat “ “ apra sono una infermiera ““ suo figlio ha avuto un incidente ““ richiesta di soldi per aiutare un parente“ “finto pacco” “controllo del denaro prelevato” “truffa dello specchietto” “finti maghi” truffa del curriculum” ecc. Il progetto si articola due piani portanti, quello della prevenzione e quello dell’assistenza, ciascuno realizzato attraverso molteplici azioni :
– La distribuzione di un depliant contenete un decalogo comportamentale nonché i riferimenti di contatto per le varie ipotesi di necessità; una campagna comunicativa TV e che approderà anche sui canali social e network;
– incontri sul tema direttamente nei centri anziani del comune di Rimini, nelle salette ACER e con Incontri pubblici con il contributo e l’esperienza delle forze dell’ordine e dei consulenti legali dell’associazione e di uno psicologo;
– un numero di prima assistenza telefonica e Whatsapp (353.4253442) operativo dalle 9 alle 17 dal Lunedì al Venerdì (assistito da segreteria telefonica per il restante tempo), con lo scopo di poter fornire una prima ed immediata assistenza ed indirizzare il soggetto verso il servizio migliore, anche sul piano territoriale; alla linea telefonica si affianca anche la e-mail dedicata [email protected]
– lo sportello di Assistenza del Territorio di Rimini ( via Caduti di Marzabotto 30 ) dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12,30 o contattando lo 0541.779989 gestito dai nostri operatori e consulenti legali per approntare la migliore assistenza nelle diverse tipologie di truffa che si potranno presentare;
– lo sportello dedicato all’assistenza psicologica del truffato, per fornire il giusto supporto , aspetto, troppe volte trascurato. contattando lo 0541.779989.
L’ambizione di questo progetto è quella di fornire un’adeguata informazione per creare nella popolazione anziana maggiore consapevolezza del problema delle truffe nelle sue molteplici sfaccettature e di fornire gli elementi utili a riconoscere e gestire e rischi e per il contrastare prevenire il problema truffe. di un fenomeno che semina una crescente preoccupazione e sofferenza sociale e che colpisce in maniera odiosa e umiliante una parte importante della nostra popolazione.