Accusato per disturbo da campane, prete assolto

Assolto perché il fatto non sussiste il parroco di Villa Chiaviche (Forlì-Cesena), Don Marino Budellacci, che era stato chiamato a rispondere in tribunale a Cesena di "disturbo all’occupazione e al ri...

A cura di Redazione
27 luglio 2009 15:27
Accusato per disturbo da campane, prete assolto -
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Assolto perché il fatto non sussiste il parroco di Villa Chiaviche (Forlì-Cesena), Don Marino Budellacci, che era stato chiamato a rispondere in tribunale a Cesena di "disturbo all’occupazione e al riposo delle persone". Il parroco (comparso oggi in tribunale) era stato accusato nel 2005 da una residente della zona, infastidita dal suono assillante del campanile della chiesa. Alcuni testimoni questa mattina hanno spiegato che il suono delle campane era intollerabile e che già dalle 7 del mattino venivano svegliati dallo scampanio. Il prete, difeso dagli avvocati Riccardo Chiesa e Roberto Iacuzzi, ha spiegato che "il volume delle campane non si può abbassare come fosse una tivù. Quando una campana suona non puoi zittirla a tuo piacimento. Si tratta di campane elettroniche, messe in moto da un martelletto. E’ assurdo che i fedeli non possano essere richiamati a messa dal suono di festa delle campane: non le faccio suonare tutto il giorno". Le campane, mosse da meccanismi automatici, non possono essere difatti regolate nel suono. Per limitarne gli effetti la parrocchia ha fatto installare in passato sul campanile dei pannelli che smorzano il rumore in partenza. Ma secondo il tecnico dell’Arpa che ha fatto i rilievi in loco, nonostante questi accorgimenti, le campane continuavano a superare i limiti di tollerabilità stabiliti dalla legge. Di altro avviso il giudice Marco Dovesi che ha assolto il sacerdote con formula ampia.

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