Aereo di von der Leyen nel mirino? Giallo su un presunto attacco russo
Interferenze al GPS costringono il volo della presidente Ue ad atterrare in Bulgaria. Mosca smentisce


Un episodio ancora da chiarire ha coinvolto l’aereo con a bordo Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea. Domenica pomeriggio, durante il volo, un’interferenza ha mandato in tilt i sistemi GPS, costringendo l’equipaggio a procedere con mappe cartacee e ad atterrare in Bulgaria in via precauzionale. Secondo alcune fonti occidentali potrebbe trattarsi di un’azione ostile russa, ma Mosca nega con forza qualsiasi coinvolgimento.
L’incidente si inserisce in un quadro internazionale sempre più teso. Al vertice della Shanghai Cooperation Organization (Sco), Vladimir Putin ha ignorato l’ultimatum lanciato da Donald Trump sull’Ucraina e, insieme al presidente cinese Xi Jinping e al premier indiano Narendra Modi, ha sottoscritto un manifesto in cui si invoca un “nuovo ordine mondiale” alternativo all’egemonia occidentale.
La mossa preoccupa Washington, che definisce “problematica” la crescente intesa tra India, Cina e Russia. A suggellare ulteriormente il fronte anti-occidentale, Putin e Xi hanno accolto oggi a Pechino anche Kim Jong-un: il leader nordcoreano partecipa con loro alla parata militare per l’80º anniversario della resa del Giappone nella Seconda guerra mondiale.