Afghanistan, sisma devastante: salgono a 900 le vittime
In Sudan oltre mille morti a causa di una frana di proporzioni enormi nel Darfur


Sale ad almeno 900 morti e 3.000 feriti il bilancio del terremoto di magnitudo 6.0 che ha colpito l’est dell’Afghanistan. Lo ha riferito il portavoce dell’Autorità Nazionale per la Gestione dei Disastri, sottolineando che il numero delle vittime è destinato a crescere man mano che i soccorritori raggiungeranno le aree più remote, molte delle quali difficili da contattare a causa della distruzione delle infrastrutture.
Parallelamente, in Sudan, nella regione occidentale del Darfur, una frana di proporzioni “enormi e devastanti” ha colpito il villaggio di Tarasin, causando oltre 1.000 morti. La tragedia è stata confermata dall’Esercito-Movimento di Liberazione del Sudan, che parla di un bilancio drammatico destinato anch’esso a salire.
Due catastrofi naturali che, a poche ore di distanza, hanno sconvolto popolazioni già duramente provate da anni di conflitti e difficoltà economiche, rendendo ancora più urgente l’intervento della comunità internazionale in termini di aiuti umanitari e soccorsi.