Alla Moto Gp la Guardia di Finanza mette in mostra le sue moto d’epoca e incastra “bagarini”: in 50 a presidio della kermesse

Un bagarino sorpreso a vendere ticket a 150 euro, un altro era colpito da daspo

A cura di Redazione
09 settembre 2024 12:37
Alla Moto Gp la Guardia di Finanza mette in mostra le sue moto d’epoca e incastra “bagarini”: in 50 a presidio della kermesse - GdF alla Moto Gp
GdF alla Moto Gp
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Bagarini, parcheggiatori improvvisati e controlli fiscali: in occasione della MotoGP a Misano Adriatico, la Guardia di Finanza ha intensificato i controlli sul territorio per garantire la sicurezza e contrastare varie attività illecite. Più di 50 finanzieri, con unità cinofile e in abiti civili, hanno effettuato verifiche contro la contraffazione e il “bagarinaggio”. Un bagarino è stato sorpreso a vendere biglietti a 150 euro, mentre un altro, già colpito da un daspo, è stato denunciato per averlo violato.

I controlli hanno riguardato anche la corretta emissione di scontrini e l’attività fiscale dei parcheggi privati allestiti per l’evento. Sono stati esaminati tre gestori occasionali. Infine, un portafoglio smarrito è stato restituito grazie alla collaborazione della Guardia di Finanza.

Per i 250 anni del Corpo, lo stand della Guardia di Finanza tra i motori

In occasione dei 250 anni dalla Fondazione del Corpo, al “Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini” ha partecipato anche il Comando Regionale Emilia Romagna con uno stand allestito e curato dal Comando Provinciale di Rimini, ove sono stati esposti, autoveicoli e motociclette d’epoca appartenenti alla raccolta di veicoli storici del Museo Storico del Corpo. In particolare, l’Ente museale ha messo a disposizione: una Morini Corsaro 125 “Testa Piatta”, replica fedele del modello con cui il “Gruppo Sportivo Motociclistico Fiamme Gialle” partecipò nel 1971 alla “Sei giorni internazionale di Enduro” dell’Isola di Man, conquistando ben 4 medaglie d’oro; una Gilera 300 che, sul finire degli anni 50 del secolo scorso, operava normalmente in supporto alle autovetture del Corpo e fu protagonista di folli inseguimenti ai mezzi dei contrabbandieri, spesso modificati, in virtù della sua elevata maneggevolezza e potenza.

E ancora una Gilera 124 in uso alla Guardia di Finanza dalla fine degli anni ’60; una Guzzi V7, in uso al Reparto “Scorta Valori” – antesignano degli odierni Reparti AT-P.I. – incaricato di vigilare e scortare i furgoni portavalori della Banca d’Italia, e impiegate quali apripista dei convogli scortati dagli automezzi del Corpo nelle trafficate strade cittadine; un’autovettura Fiat 508 Balilla “Cassonato”, acquisito a metà degli anni ’30 per dotare i Reparti del Corpo di un veicolo “multiuso” adatto ai molteplici compiti di servizio assegnati alle Fiamme Gialle.

Inoltre all’interno dell’area dedicata al Corpo sono stati collocati dispositivi di alta tecnologia per la navigazione aerea e per l’attività operativa in volo (simulatori di volo e dispositivi connessi, quali droni) e l’esposizione in forma “statica” dell’elicottero bimotore AW169 FOC in dotazione alla Sezione Aerea di Rimini.

Lo stand ha attirato l’attenzione di visitatori di tutte le età, ai quali i militari impiegati hanno illustrato le attività istituzionali che impegnano quotidianamente la Guardia di Finanza in tutto il territorio internazionale, nonché la storia dei mezzi forniti dal Museo Storico, evidenziando, altresì, che quest’anno ricorre il 250° Anniversario della Fondazione del Corpo, distribuendo vari gadgets commemorativi.

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