Irst di Meldola, cambio al vertice e nuovo cda: c’è anche la sindaca di Santarcangelo Alice Parma

Nuovi presidente e dg Fabrizio Miserocchi e Lorenzo Stefano Maffioli

A cura di Redazione
01 luglio 2023 12:24
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Irst di Meldola
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Nuovi cda e vertici per l’Istituto romagnolo per lo studio dei tumori Dino Amadori, Irst-Irccs. L’Assemblea dei soci, nella riunione di ieri, ha infatti provveduto alle nomine che avranno durata triennale. Nel cda i membri rappresentativi la componente societaria pubblica sono: per la Regione Savino Iacoviello, già direttore amministrativo Ausl Romagna e Ausl Ferrara, e Mirella Falconi, coordinatrice del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia dell’Università di Bologna; per Ausl Romagna e Comune di Meldola, la sindaco di Santarcangelo di Romagna in provincia di Rimini, Alice Parma.

Sul fronte privato per Istituto oncologico romagnolo e Fondazioni bancarie, il direttore generale dello Ior Fabrizio Miserocchi e il responsabile Day hospital oculistico ospedale privato Villa Igea. L’assemblea ha contestualmente provveduto alla nomina, su indicazione dei soci di parte privata, di Miserocchi quale presidente, mentre Lorenzo Stefano Maffioli sarà il nuovo direttore generale. Confermato il Collegio sindacale con Patrizia Preti presidente, membri effettivi Davide Bucchi e Massimo Moscatelli.

 

“Termina, dopo nove anni, il mio servizio all’Irst di Meldola, luogo e territorio davvero straordinari”, commenta il presidente uscente Renato Balduzzi ringraziando tutto il personale dell’Istituto e la sua dirigenza, oltre che i soci pubblici e del privato sociale, e auspicando che, “pure in una situazione non facile per l’intero sistema sanitario, non venga dispersa la specificità di un istituto, dovuta all’intuizione forte del suo fondatore, di collegare ricerca traslazionale e assistenza in campo oncologico attraverso un modello virtuoso di collaborazione pubblico-privato”. Sono stati otto anni “davvero intensi, attraversati da momenti complessi e grandi traguardi”, aggiunge il direttore generale uscente Giorgio Martelli. “Il mio ultimo pensiero, che è anche un impegno a perseguirne lo spirito, va al caro Dino Amadori: conoscerlo, poterlo avere come maestro, aver avuto l’occasione di far parte di questo suo splendido progetto, sono stati un onore e una grande fortuna”.

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