Alta Valmarecchia, oltre 6 milioni per rilanciare le aree montane
La consigliera Alice Parma: "Valorizziamo le risorse locali e costruiamo un futuro sostenibile e inclusivo, senza lasciare indietro nessuno”

La Giunta regionale dell’Emilia-Romagna ha approvato gli interventi nell’ambito delle Strategie territoriali per le aree montane e interne (Stami) nei Comuni dell’Alta Valmarecchia, in provincia di Rimini. Si tratta di un passo importante nel percorso di valorizzazione e rilancio delle zone montane, che punta a invertire le dinamiche di spopolamento, favorire lo sviluppo economico e migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Lo annuncia la vice capogruppo Pd Alice Parma. “Le Stami rappresentano uno strumento regionale strategico della programmazione integrata dei Fondi europei 2021-2027. Il loro obiettivo è affrontare in maniera coordinata le sfide che riguardano le aree interne e montane, spesso caratterizzate da fragilità infrastrutturali e ambientali, e che vanno quindi sostenute per implementare i servizi essenziali, la crescita occupazionale e quella demografica. Gli interventi approvati per l’Alta Valmarecchia per oltre sei milioni di euro di investimento tra l’Unione dei Comuni ed i singoli Comuni che ne fanno parte, si inseriscono in questa visione e mirano a valorizzare le risorse naturali e culturali del territorio, promuovere progetti innovativi e sostenibili, incentivare la partecipazione delle comunità locali – in particolare dei più giovani – e rafforzare i servizi di prossimità, a partire da quelli socio-sanitari, educativi e di mobilità. Una visione che caratterizza in modo trasversale il nostro mandato in Regione. Gli interventi che saranno finanziati vanno dalla riqualificazione dei centri sportivi all’efficientamento energetico dei poli scolastici, dalla promozione turistica integrata per il territorio all’ammodernamento dei centri culturali e storici che sono veri e propri tesori del nostro entroterra” continua Parma, che conclude “Con queste azioni, come Emilia-Romagna confermiamo il nostro impegno per una crescita comune e coesa della Regione, capace di riconoscere le specificità dei territori e di valorizzarli, costruendo insieme ai cittadini un futuro più sostenibile e inclusivo per tutte le aree della nostra terra. Come dico spesso: senza lasciare indietro nessuno”.