Anche il Cai Rimini al raduno nazionale di Escursionismo Adattato

Incontro e confronto su modalità e strumenti per rendere la montagna accessibile a tutti

A cura di Grazia Antonioli Redazione
16 settembre 2024 09:52
Anche il Cai Rimini al raduno nazionale di Escursionismo Adattato -
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Alla presenza del presidente nazionale del Cai Antonio Montani, della presidente della Sodas Cai Ornella Giordana, la nuova struttura operativa di accompagnamento solidale e dei presidenti regionali Cai Veneto e Friuli Venezia Giulia, sabato 14 settembre ad Auronzo di Cadore si è svolto il IV Raduno Nazionale di Escursionismo Adattato “A Ruota Libera”, dove anche in questa occasione era presente il gruppo di accompagnamento solidale di montagna terapia e di escursionismo adattato del Club Alpino Italiano sezione di Rimini, evento per eccellenza dell’inclusione.

Un appuntamento che vede ogni anno una località diversa ospitare la grande famiglia della montagna terapia, e anche in questa occasione la presenza è stata massiccia: 18 equipaggi di joëlette e oltre 400 persone al seguito. Il tutto è stato un’occasione di confronto e scambio di conoscenze ed esperienze, favorendo la sensibilizzazione e la formazione di nuovi soci riguardo alle tematiche dell’accompagnamento di persone con disabilità. Il Cai si sta impegnando sempre di più a mettere le sue competenze tecniche al servizio dell’accessibilità in ambiente montano, sostenendo la montagna come luogo di salute e inclusione.

“In uno scenario a dir poco bellissimo” raccontano i rappresentanti del Cai di Rimini che hanno partecipato “con intorno le Tre Cime di Lavaredo, obelischi di roccia che sfiorano i tremila metri, e all’interno della foresta di Somadida a 1400 m s.l.m., riserva naturale dello Stato, dove è inserita la Gregoriana, struttura creata per accogliere al meglio persone con disabilità, si è svolta la maxi escursione con tutti gli ausili Joëlette, e-handbike da offroad e tandem, che permettono la fruizione della montagna a favore di persone con diversi tipi di disabilità. Tutto questo in un’unica direzione: un Cai che cammina al fianco di tutti, senza lasciare indietro nessuno.”

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