Approvato il DL Infrastrutture: con la nuova Marecchiese una svolta per il territorio di Rimini
L’ordine del giorno presentato dalle parlamentari di Fratelli d'Italia Beatriz Colombo e Alice Buonguerrieri

La Camera dei Deputati ha approvato lunedì scorso l’apposizione del voto di fiducia sul Decreto Legge Infrastrutture con 162 voti favorevoli e 85 contrari. Il documento, composto da 13 articoli, include una serie di misure che spaziano dalla costruzione del Ponte sullo Stretto al Piano Mattei, con un’attenzione particolare alla nuova Marecchiese, una strada di vitale importanza per la provincia di Rimini.
L’ordine del giorno relativo alla nuova Marecchiese è stato presentato dalle parlamentari di Fratelli d’Italia Beatriz Colombo e Alice Buonguerrieri. Le due onorevoli hanno accolto con entusiasmo l’approvazione, sottolineando come questa infrastruttura rappresenti un passo significativo per lo sviluppo della Romagna. “Si tratta di un importantissimo passo avanti per il territorio romagnolo”, hanno dichiarato. Il testo, in prima lettura alla Camera, deve poi passare all’esame del Senato.
Benefici per il traffico e l’economia locale
La nuova Marecchiese contribuirà significativamente all’alleggerimento del traffico in un’area densamente popolata, con circa 300.000 residenti nel bacino che si estende da Ponte Messa nel Comune di Pennabilli fino a Rimini. Colombo e Buonguerrieri hanno evidenziato come questa strada favorirà non solo il traffico turistico verso la riviera, ma anche il trasporto commerciale da e verso San Marino, incrementando così le opportunità economiche per il territorio.
Secondo le parlamentari di Fratelli d’Italia, l’intervento sulla Marecchiese avrà un impatto positivo sul Prodotto Interno Lordo (PIL) della zona, grazie al miglioramento delle infrastrutture viarie che agevoleranno la mobilità di residenti, lavoratori e turisti. “L’attenzione del governo Meloni alle istanze del territorio è ancora una volta confermata dall’accoglimento di questo ordine del giorno che, siamo certe, migliorerà la vita di migliaia di residenti e lavoratori”, hanno concluso Colombo e Buonguerrieri.
Mary Cianciaruso