Attese infinite ai passaggi a livello, il caso Rivabella approda in Regione
Alice Parma ha chiesto alla Giunta regionale di affrontare il problema dell’aumento dei tempi di chiusura dei passaggi a livello, Rimini un esempio significativo


La consigliera regionale del Pd Alice Parma ha presentato un’interrogazione alla Giunta regionale per fare chiarezza sull’aumento dei tempi di chiusura dei passaggi a livello di competenza di Rete Ferroviaria Italiana. Questo a seguito delle nuove disposizioni di Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie.
A Rimini in particolare si registrano da mesi criticità a Rivabella, al passaggio a livello di via XXV Marzo 1831, con tempi di chiusura triplicati.
“Questo – rileva Parma – ha creato vari problemi alla circolazione, soprattutto nelle ore di entrata e uscita da scuola, dal lavoro, e durante eventi importanti come quelli fieristici. Ora, con l’arrivo dell’estate, temo che la situazione rischi di paralizzarsi maggiormente, soprattutto in snodi strategici per la Riviera”.
“La Regione Emilia-Romagna, con i suoi investimenti negli ultimi anni, ha sempre messo al primo posto la sicurezza e la fluidità del traffico ferroviario, facendo investimenti sull’elettrificazione e il rinnovo delle linee”, prosegue Parma. Questo ha portato alla soppressione di 15 passaggi a livello. Ma per quelli rimanenti, esorta, “la situazione va affrontata urgentemente”.
Presentando un’interrogazione, Parma chiede una mappatura dei passaggi a livello attivi “e quali siano le previsioni per eliminarli”.
“Ho chiesto infine alla Giunta regionale se è a conoscenza della problematica riminese e come intende intervenire con Rfi per trovare una soluzione rapida, soprattutto in vista dei prossimi mesi estivi” conclude la consigliera dem.