Aumentano gli over 65 in Romagna, serve una sanità a misura di anziani
Nei prossimi 15 anni, Rimini vedrà una crescita del 36%

L’analisi della Cisl Romagna rivela un significativo invecchiamento della popolazione nei prossimi 15 anni, con un aumento del 33% degli over 65 nei distretti romagnoli. In particolare, il Rubicone vedrà una crescita del 46%, Riccione del 42%, Rimini del 36%, Ravenna del 33%, Forlì del 29%, Cesena-Valle Savio del 28%, Faenza del 26% e Lugo del 21%. A livello provinciale, Forlì-Cesena registrerà un incremento del 34%, Ravenna del 28% e Rimini del 38%.
Il 58% dei pensionati vive nei capoluoghi, mentre solo il 2% risiede nelle aree interne. Nei comuni montani, il rapporto è di 60 pensionati ogni 100 abitanti, contro i 44 su 100 delle città capoluogo.
Francesco Marinelli, segretario generale della Cisl Romagna, sottolinea la necessità di rivedere i modelli organizzativi socio-sanitari, dato il calo delle risorse e l’aumento della domanda di servizi. La bassa natalità, soprattutto nei comuni montani, richiede una nuova programmazione della spesa pubblica sociale e sanitaria. Marinelli propone un nuovo piano di welfare romagnolo per garantire accesso alle cure per tutti i cittadini, con un’integrazione tra servizi sanitari e sociali. Le comunità locali e le associazioni devono assumere un ruolo attivo nelle nuove Case della Comunità. Il sindacato sottolinea l’importanza di anticipare i cambiamenti attraverso una programmazione territoriale adeguata.