Avs Cesena, condanna per l’aggressione davanti alla sede di CasaPound
“Un vile atto razzista, la città deve respingere questo veleno”


L’Alleanza Verdi e Sinistra di Cesena ha espresso una dura condanna dopo l’aggressione avvenuta nei pressi della sede cittadina di CasaPound, dove tre giovani sarebbero stati insultati e colpiti “per il solo colore della loro pelle”.
In una nota ufficiale, la forza politica ha definito l’episodio “una conferma che il razzismo non è un’emergenza episodica, ma una malattia politica e culturale che trova radici e legittimazione particolarmente nell’estrema destra”.
Secondo Avs, Cesena deve reagire “respingendo con forza questo veleno”, riaffermando la propria identità come “luogo aperto, solidale e antifascista”. Da qui la richiesta di “azioni drastiche: chiusura degli spazi dell’odio, giustizia per le vittime e un impegno concreto per la tutela di chi subisce discriminazioni”.
Il movimento ha inoltre annunciato di aver depositato un’interrogazione alla Giunta comunale per chiedere provvedimenti immediati. “Il silenzio equivale a complicità – si legge ancora nella nota – Cesena, la Romagna e l’Italia tutta devono scegliere: o dalla parte dell’umanità, della convivenza e dell’uguaglianza, oppure dalla parte di chi alimenta paura e violenza”.
Infine, Avs ribadisce la propria vicinanza “a chi resiste, a chi costruisce comunità solidali e a chi rappresenta l’unica possibilità di uscita dal disastro climatico e sociale dovuto a secoli di colonialismo delle persone e del pianeta”.
“Il razzismo e il neofascismo non passeranno” conclude la nota.