Bolletta della luce da 73 mila euro, gestore disperato in Alta Valmarecchia

Un'attività artigianale dell'Alta Valmarecchia ha ricevuto una bolletta mastodontica di 73.544,22 euro

A cura di Redazione
24 ottobre 2023 16:16
Bolletta della luce da 73 mila euro, gestore disperato in Alta Valmarecchia - Sulla sinistra uno screenshot della bolletta
Sulla sinistra uno screenshot della bolletta
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Una nota attività dell’Alta Valmarecchia ha ricevuto una bolletta da importo record: 73.544,22 euro. È il conguaglio per il periodo dal 7 settembre 2020 al 31 agosto 2023.

In un periodo di difficoltà per gli esercenti, specie nelle zone dell’entroterra, la maxi bolletta costituisce anche un durissimo colpo al morale della titolare, i cui sforzi nella gestone del locale, anche durante il periodo della pandemia (l’emergenza pandemica non si era ancora conclusa nell’autunno 2020), rischiano di essere vanificati.

Una parte della somma monstre, quantificata in 12.928,82 euro, riferiti al periodo 7 settembre 2020 – 25 settembre 2021, non è più esigibile e rientra, come riportato nella bolletta, nell’importo prescrivibile. Rimangono oltre 60.000 euro, somma sulla quale l’imprenditrice chiederà ragguagli.

Resta “un importo elevatissimo, ma visto una bolletta così”, commenta Graziano Urbinati, presidente di Federconsumatori Rimini, che si occuperà del caso.

Nel dettaglio, la bolletta presenta una voce di ricalco di oltre 58.000 euro a cui segue una tassazione di oltre 13.000 euro. “Congratulazioni, ti abbiamo riconosciuto uno sconto pari a 2 euro”, in calce alla somma da pagare: una frase che suona irridente. Il ricalcolo, si precisa nella bolletta, è dovuto a “una lettura precedentemente errata”.

L’imprenditrice ha effettuato, negli ultimi tre anni, una sola autolettura. In tutti gli altri casi il consumo di energia è stato rilevato dagli operatori, salvo una bolletta il cui importo è stato stimato.

Urbinati dispensa comunque consigli a imprenditori o cittadini in queste situazioni: “Prima di tutto prendere copia del contratto sottoscritto e tutte le bollette pagate, poi contattare il gestore del servizio e verificare le ragioni del conguaglio. Ci sono delle opzioni conciliative. Certamente serve anche l’assistenza di un legale per capire quale sia la soluzione migliore”.

La redazione di altarimini.it chiede ad altri imprenditori del territorio, che abbiano avuto il problema di bollette dai maxi conguagli, di fornirci ulteriori testimonianze: scriveteci al 347 8809485 e a [email protected]. Un modo anche per evidenziare possibili soluzioni da adottare in questi frangenti.

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