Buca asfalto provoca caduta in moto: il Comune dovrà pagare 400.000 euro
Buca asfalto causa di un incidente a Coriano in cui è rimasto ferito un 51enne: a distanza di 10 anni la parola fine alla vicenda giudiziaria

A distanza di 10 anni otterrà dal Comune di Coriano un maxi risarcimento di 400.000 euro. Un 51enne barista sammarinese, nell’agosto 2013, stava percorrendo Via 1° Maggio a Coriano, quando all’altezza di un incrocio fu protagonista di uno sfortunato incidente in sella alla sua moto Yamaha: la ruota anteriore finì infatti in una buca e lo sfortunato centauro cadde rovinosamente al suolo.
L’incidente ebbe pesanti conseguenze e lo costrinse a una lunga riabilitazione. L’uomo, attraverso i legali Fabrizio Pullé e Stefano Leardini, citò in giudizio il Comune di Coriano, ottenendo una significativa vittoria in primo grado: la condanna dell’ente al pagamento di 400.000 euro.
Il Comune di Coriano fece però appello, lamentando di non aver ricevuto l’atto di citazione introduttivo in giudizio, e il risultato fu una sentenza di secondo grado che in sostanza rimandava il processo al giudice di primo grado: tutto da rifare, in sostanza.
Ma la sentenza del Tribunale d’appello fu oggetto del ricorso in Cassazione da parte dei legali del 51enne, che contestarono la ricostruzione del Comune. L’atto di citazione infatti, inviato via Pec, era stato regolarmente protocollato e questo rendeva praticamente irrilevante l’eventuale vizio di notifica dell’atto: mancava il requisito della mancanza incolpevole dell’effettiva conoscenza del processo.
Ora il Comune di Coriano dovrà risarcire il centauro entro 120 giorni dalla quantificazione, da parte dei legali, del risarcimento, compresi interessi (dalla data della sentenza di primo grado) e le spese legali.
Una notizia che scatena l’opposizione, Coriano Futura che parla di “Pressapochismo, inefficienza, scelte disastrose e goffe” dell’amministrazione che “ricadono sulle tasche dei corianesi”.
“Una macchina comunale totalmente fuori controllo che i nostri amministratori, Spinelli prima per dieci anni e Ugolini poi, faticano non poco a governare”.
All’interrogazione promossa all’epoca dall’opposizione, l’allora sindaca Spinelli rispose “con toni rassicuranti“, dicendo “che potevamo dormire sonni tranquilli e che si sarebbe arrivati ad una soluzione positiva per il Comune”.
Coriano Futura attacca: “Una nuova dimostrazione di incapacità dopo la figuraccia rimediata con il mancato ottenimento dei ristori per l’alluvione del maggio scorso“. Dall’opposizione viene formulata anche la richiesta su come il Comune provvederà al risarcimento: “se con le risorse congelate sull’apposito Fondo all’interno del bilancio oppure sarà coperto da assicurazione”.