Calcio, all'Auriga l'amarcord del Cesena Primavera campione d'Italia con Arrigo Sacchi (81-82)
In quella squadra il 'Condor' Agostini, gli ex biancorossi Mastini, Bianchi e Righetti

Al ristorante Auriga di Rivazzurra di Rimini, che ha appena riaperto i battenti, bella rimpatriata della squadra del Cesena Primavera campione d’Italia nella stagione 1981-82 guidata da Arrigo Sacchi, una formazione in cui militavano giocatori riminesi che poi seguirono il mister di Fusignano nel club biancorosso.
Alcuni sono ancora nel mondo del calcio in diversi ruoli (ad esempio Agostini è un dirigente del Cesena, Mastini e Marco Rossi allenano), altri hanno ruoli dirigenziali o sono semplici spettatori.
Seduti al tavolo a raccontarsi aneddoti c’erano Fabrizio Mastini, Walter Bianchi, Massimo Agostini, Marco Rossi, Gianluca Righetti, Marco Celli, Fabrizio Tardini, Fabio Castellani, Daniele Conti, Roberto Rossi, Angelo Cornacchia, Alessandro Marsili, Daniele Abbondanza, Stefano Paraluppi.
Il gruppo, che si ritrova in varie città della Romagna per agevolare chi viene da fuori, è rimasto molto affiatato. Dopo due anni si è ridato appuntamento per ricordare i vecchi tempi con amarcord divertenti, cronache di spogliatoio, ad esempio quella finale di campionato contro l’Avellino decisa nel match di andata da Massimo Agostini (in arte il Condor) ed in quello di ritorno da Marco Rossi. Un avversario – l’Avellino – in cui militavano tra gli altri Maiellaro, Pecoraro, De Napoli, giocatori la cui carriera è stata di primo piano. Pecoraro e De Napoli fecero poi parte del Rimini 82-83 di Sacchi; Bianchi, Mastini e Righetti arrivarono invece in biancorosso nella stagione 1984-85. sempre con Sacchi in panchina dopo la parentesi alla Fiorentina Primavera. Una cosa è certa: i Rimini di Arrigo Sacchi (82-83 e 84-85) rimarranno scolpiti nella memoria dei riminesi.