Calcio C, il Rimini riceve la Lucchese in crisi. Mister Buscè: 'E' una partita delicata, sappiamo che non va sottovalutata'
Oltre a Falbo, Gorelli e Lepri mancherà anche Cioffi. I nuovi Gagliano e Conti in panchina

Il Rimini ritorna al Neri sabato (ore 17,30) nella prima partita interna del nuovo anno, dopo due trasferte di fila contro Entella e Pescara (un punto), contro la Lucchese in queste ore passata di proprietà ed in grave crisi (quart’ultima in classifica con 19 punti, due punti nelle ultime cinque partite). Nel Rimini mancheranno Falbo, Brisku, Cernigoi, Gorelli, Lepri e Cioffi (febbricitante).
Prima della conferenza stampa è stato osservato un minuto di silenzio in onore dell’amico e collega Beppe Autuori, deceduto a 81 anni giovedì dopo una breve malattia. Beppe era un appassionato cronista di sport, calcio e basket in particolare, che tuttora seguiva le vicende dei due club cittadini. I funerali saranno celebrati martedì ammatina alle ore 10 nella chiesa di San Girolamo in via Principe Amedeo a Marina Centro. Alla famiglia le sentite condoglianze da parte della redazione di Altarimini.it.
“Sarà una partita impegnativa al di là della classifica della Lucchese, una squadra viva come testimonia la sfida contro la Spal persa per 3-2 dopo la rimonta dal 2-0 al 2-2 – spiega il tecnico Antonio Buscè – Arriviamo all’appuntamento dopo due trasferte molto impegnative sotto il profilo fisico e mentale, in cui abbiamo speso tanto, ma vedo la squadra sul pezzo, concentrata, sull’attenti, per così dire. Noi dobbiamo spensierati e nello stesso tempo vigili perché sappiamo che è la classica partita piena di trappole. In queste ore si parla della nuova proprietà della Lucchese, in campo però non vanno i dirigenti o il presidente, ma i giocatori, che vogliono fare una bella partita e vogliono farti fare brutta figura. Comunque noi pensiamo a noi, non ai problemi degli altri”.
I due nuovi acquisti?
“Gagliano e Conti ci daranno sicuramente una mano. Il primo è un attaccante che vuole rimettersi in gioco; l’altro un centrocampista giovane, di corsa, che conosco per averlo affrontato in Primavera. Con tutti e due ho parlato e ho trovato grande disponibilità. L’approccio è positivo, e questo è importante”.
Mercato chiuso per il Rimini, anche in uscita?
“Come ho già detto, ho piena fiducia nella società, so che il direttore opera con buonsenso. Io non faccio il direttore, non faccio mercato, io sono il tecnico e alleno i giocatori che ho a disposizione e cerco di fare il meglio”.
Intanto il procuratore di Linas Megelaitis sta trattando il rinnovo del contratto, ma c’è anche l’Arezzo di mister Troise fortemente interessato al forte jolly biancorosso.