Calcio Promozione, Braccini ha le idee chiare: 'Sampierana, sono qui per vincere'

Simone Braccini, esterno d’attacco classe 1995, il primo acquisto della Sampierana, è un top player per la categoria Promozione. Cresciuto nel Cesena, è passato per il settore giovanile della Juventus (ha militato in Primavera), ha assaggiato la serie C2 a Santarcangelo, ha sviluppato la sua carriera in serie D tra Correggese, San Marino (due stagioni) e Romagna Centro. Negli ultimi cinque campionati (due contrassegnati dal covid) ha vestito la maglia del Vivi Altotevere Sansepolcro in Eccellenza con cui ha messo a segno 14 gol – la sua migliore stagione sotto il profilo realizzativo – 10 in un’altra e quattro nell’ultima che ha avuto come epilogo la promozione in serie D.

Simone Braccini, perché questa scelta?

“San Piero in Bagno è la mia città, il presidente Oberdan Melini per anni senza riuscirci ha cercato di riportarmi a casa, nel club in cui ho mosso i primi passi. Ora è venuto il momento: mi sono trasferito a San Piero in Bagno, qui abito e svolgo la mia attività: mia figlia Ginevra ha cinque mesi e per motivi di lavoro non avrei potuto giocare a più alti livelli. Ho fatto una scelta di vita dopo essermi dedicato al calcio a tutto tondo ed essermi tolto delle soddisfazioni tra cui la promozione in serie D con il Sansepolcro, la prima della carriera. Ora vedo il calcio da un’altra angolazione”.

Cosa le è rimasto dell’esperienza alla Juve?

“Bei ricordi, la parte più bella sono stati gli allenamenti con i campioni della prima squadra”.

Le sue caratteristiche?

“Sono un esterno d’attacco nel 4-3-3 ma ho giocato anche da attaccante puro e da mezzala, il mio piede preferito è il destro. L’uno contro uno per l’assist all’attaccante o la conclusione in porta è il pezzo forte del mio repertorio, cerco di sfruttare al meglio la mia esuberanza fisica. Ho confidenza con il gol, ma non ne sono schiavo: la cosa importante è la vittoria della squadra e per questo io mi metto a disposizione. Con il Sansepolcro abbiamo vinto il campionato di Eccellenza e io ho realizzato solo quattro reti eppure per me è stata la stagione migliore anche se a livello personale ho fatto di meglio”.

Che cosa porta Braccini?

“Spero di garantire alla squadra un salto di qualità e di portare la mia esperienza. L’obiettivo è fare meglio di questa stagione, cercare di vincere il campionato che è sfuggito di mano nel finale di stagione. Dico la verità, sono rimasto sorpreso dall’epilogo, dopo averla vista all’opera quattro, cinque volte avevo scommesso sulla Sampierana. Peccato. Cercheremo di rifarci”.

Conosce i suoi nuovi compagni?
“Sono di San Piero come gran parte di loro, a parte qualche giovane li conosco tutti. Ci sono attaccanti bravi, oltre che con il 4-3-3 si può giocare anche con il 4-2-3-1, ma queste sono scelte che competono al mister che ho già avuto