Calcio Promozione, il difensore Riccardo Tisselli: 'Sampierana, voglio salire in Eccellenza'
'Avevo richieste in categoria superiore, ma il progetto mi ha convinto subito'

Dopo aver conquistato qualche anno fa la promozione in Eccellenza con il Ronco Edelweiss Forlì (ed uno scudetto nel campionato sammarinese con il Tre Penne nell’ultima stagione), il difensore Riccardo Tisselli, classe 1997, un “granatiere” di 1,92 ci riprova con la Sampierana.
Un giocatore di spessore, chiamato a sostituire Giovanni Rossi, che ha appeso le scarpette al chiodo: “Lo conosco perchè io ero nel settore giovanile quando lui era in prima squadra al Santarcangelo, un punto di riferimento per tutti. Mi aspetta un compito impegnativo, ma sono molto motivato, del resto il mio, anzi il nostro obbiettivo è uno solo: vincere il campionato” dice Tisselli che ha avuto esperienze in Eccellenza e serie D con le maglie di Ronco, Diegaro, Savignanese e Romagna Centro dopo la trafila nel settore giovanile prima del Cesena e del Santarcangelo poi.
Tisselli, non sarà semplice, vincere è sempre complicato specialmente quando hai i fari puntati addosso…
“E’ vero, un motivo in più per stare sul pezzo da subito. Ho parlato con mister Barontini al telefono, so quanto lui tenga come tutti i miei nuovi compagni a prendersi quello che si sono fatti scappare nell’ultimo campionato. Ci aspetta un duro lavoro, ma le motivazioni sono al massimo. Le nostre avversarie sono avvertite e per quanto mi riguarda non vedo l’ora di iniziare”.
Dal campionato sammarinese il ritorno in Italia. Perché la Sampierana, che è un top club ma comunque di Promozione?
“Sarei potuto rimanere sul Titano, avevo richieste anche in Eccellenza, ma il progetto ilustratomi dal presidente Oberdan Melini mi ha convinto subito. Preferisco lottare per vincere in Promozione che navigare a vista in Eccellenza; anche se sotto il profilo logistico San Piero è una destinazione che richiede sacrificio, la Sampierana vale bene un sacrificio”.
Conosce qualcuno dei nuovi compagni?
“Il portiere Zammarchi con cui ho vinto il campionato a Ronco e il centrocampista Narducci, mio compagno di squadra alla Libertas. Gli altri di nome o per averli affrontati da avversario. La rosa è di assoluto valore”.
Le sue caratteristiche tecniche?
“In fase difensiva sono un marcatore determinato, so farmi valere in area anche grazie alla mia forza fisica. Posso giocare centrale nella difesa a quattro oppure fare il braccetto sia a destra sia a sinistra. Mi ritengo un difensore moderno: se posso cerco di uscire dall’area palla al piede, mi piace impostare l’azione attraverso il fraseggio”.
Confidenza con il gol?
“Due, tre reti a campionato le segno sfruttando i miei centimetri sulle palle inattive. Conto di di migliorare il bottino”.