Calcio Promozione, l'under Berni: 'Sampierana a +9, ma c'è ancora da lottare'
'Finché non ci sarà la matematica non potremo festeggiare'

Colpaccio con autorità di Faenza per 2-1 condito con il contemporaneo pareggio del Fratta Terme e le sconfitte di San Pietro in Vincoli e Cattolica, hanno spianato la strada della Sampierana verso la promozione in Eccellenza. A sette giornate dalla fine, con 21 punti a disposizione, la squadra di Barontini ha il rassicurante margine di nove punti di vantaggio sulla coppia inseguitrice Faenza-Fratta Terme.
La squadra è in salute, viene da sette vittorie ed un pareggio nelle ultime otto partite, ha la migliore difesa: dopo una prima parte di stagione in salita, Lanzi (12 gol) e compagni hanno messo il turbo.
Nicolò Berni, che aria si respira nello spogliatoio? Sentite il primo posto già in tasca?
“Assolutamente no, l’esperienza dello scorso anno è ancora ben viva nelle nostre menti. Eravamo a +4 a cinque giornate dalla fine ed in un amen siamo scivolati a -4 dicendo addio alla promozione”.
D’accordo, ma ora siete a +9 a sette gionate dalla fine, gli avversari devono fare un mezzo miracolo.
“Finché non ci sarà la matematica non potremo festeggiare, già domenica prossima l’ostacolo San Pietro in Vincoli sarà molto tosto da superare perché al di là della forza del nostro avversario che è al quinto posto e dunque nei playoff, dunque una squadra di valore, ha conquistato nove punti nelle ultime cinque partite. E poi c’è da considerare che contro la leader tutte le squadre raddoppiano le forze. Sono certo che anche questa volta avremo a che fare con una partita molto impegnativa”.
Domenica si giocano Bakia-Faenza e Bellariva-Fratta Terme. E se il vantaggio aumentasse?
“Sarebbe una buona cosa, ma il discorso non cambierebbe di molto. Tenete presente che dobbiamo affrontare avversari che hanno bisogno assoluto di punti. Il nostro futuro è solo nelle nostre mani ed è un bene che sia così”.
Come è andata a Faenza?
“Fino al 70′, sul 2-0 per noi, non abbiamo avuto problemi, poi la loro rete ha riaperto la partita e il loro forcing ci ha creato qualche apprensione che tuttavia abbiamo gestito bene: siamo stati bravi a portare a casa il risultato”.
Qual è la forza della Sampierana?
“Il gruppo che in gran parte è lo stesso da anni, cè una forte unità di intenti. Dal punto di vista tecnico, la rosa lunga al contrario della scorsa stagione e composta da giocatori tutti potenziali titolari, quello che ci voleva per affrontare una stagione più impegnativa, con più squadre protagoniste
Soddisfatto del suo campionato?
“Ho avuto un paio di infortuni, uno all’inizio e uno durante la stagione per cui ho perso alcune partite. A volte da titolare e più spesso dalla panchina, sono praticamente sempre utilizzato e per un under come me (classe 2003) è una soddisfazione. Il mio ruolo è di mezzala nel centrocampo a tre oppure centrocampista esterno di destra nel 3-4-1-2, due dei moduli che più gettonati che il mister utilizza in base agli interpreti disponibili, alle caratteristiche dell’avversario. In realtà, per me cambia poco. Sono soddisfatto del mio campionato, il quinto nella squadra della mia città dopo la trafila nel settore giovanile: sono un 2003, quindi un under. M manca il gol, spero di realizzarne almeno uno da qui alla fine”.
Nella prossima stagione dove sarà Berni?
“Spero di poter giocare ancora nella Sampierana, ma in Eccellenza: sarebbe una bella esperienza”.
Intanto la società piange la prematura scomparsa di Marcello Cheli, di 52 anni, il cui funerale si è tenuto giovedì a Pieve Santo Stefano. Cheli per diverse stagioni ha vestito la maglia bianconera quando la Sampierana militava in Eccellenza.