Calcio RSM, rivoluzione Juvenes Dogana: 12 giocatori nuovi
Nuovi anche il tecnico (Riccardo Boldrini) ed il ds (Fabio Gentilini). Si è puntato su ragazzi che già facevano parte o erano di ritorno in questo torneo

La Juvenes Dogana è pronta a ripartire con entusiasmo e grande ambizione per la nuova stagione calcistica 2025/26, forte di un mercato estivo che ha portato ben dodici nuovi giocatori a rinforzare la rosa e un cambiamento importante alla guida tecnica.
La panchina è affidata a Riccardo Boldrini tecnico di comprovata esperienza, in passato allenatore della Polisportiva Stella San Giovanni di Rimini. A mister Boldrini va il più caloroso benvenuto da parte della società, che desidera allo stesso tempo rivolgere un grande grazie ad Achille Fabbri per l'eccellente lavoro svolto nella scorsa stagione e un sentito in bocca al lupo per il prossimo futuro.
Il mercato ha visto l'arrivo di dodici nuovi giocatori, distribuiti in ogni reparto, con l'obiettivo dichiarato di costruire un gruppo solido, coeso e competitivo, in grado di esprimere un gioco propositivo e ambizioso.
Tra i pali arriva Davide Colonna, portiere classe 2000 con un curriculum importante alle spalle. Cresciuto nei settori giovanili di Cesena, San Marino e Bologna, ha collezionato esperienze in Serie C con la Virtus Francavilla e in Serie D con Forlì e Cattolica, prima di approdare al Domagnano dove ha difeso i pali per quattro stagioni con continuità e affidabilità.
In difesa si registra il ritorno di Michael Parma, classe 1997, che ritrova la maglia della Juvenes Dogana dopo diverse stagioni trascorse al Domagnano. Insieme a lui anche Giacomo Borghini , terzino sinistro classe 2001 reduce da un anno con il Riccione. Per Borghini si tratta anch'esso di un ritorno a Serravalle, dove metterà a disposizione gamba, personalità e una crescita evidente dal punto di vista tecnico e fisico.
Si unisce al reparto difensivo anche Stefano Sartini , classe 1999, proveniente da esperienze con San Giovanni, Cosmos e Cattolica, pronto a mettere la sua determinazione al servizio della squadra. Il pacchetto arretrato si completa con Andrea Ghiggini , difensore centrale classe 1999, che porta con sé un importante bagaglio internazionale maturato tra i settori giovanili di Cesena, Santarcangelo e Rimini, un anno a Riccione in Eccellenza e un percorso universitario negli Stati Uniti con Aquinas College e Midwest United (USL2), prima di rientrare a San Marino col San Giovanni.
A centrocampo arriva Fabio Giovagnoli, classe 1992, reduce da due anni e mezzo al Tre Penne con cui ha vinto un campionato, disputato due finali, vinto un playoff e collezionato esperienze europee preziose. Matteo Gaiani, trentenne, aggiunge ulteriore esperienza e visione di gioco al reparto mediano, dopo una formazione nei settori giovanili del Cesena e diversi anni trascorsi tra la Serie D italiana e le principali squadre del campionato sammarinese. Kevin Lisi , classe 2001, è una mezzala offensiva duttile, capace di ricoprire più ruoli dal centrocampo in su. Cresciuto tra Igea Marina e Sammaurese, ha già calcato i campi di Serie D e si è fatto notare anche con San Giovanni e Faetano.
In attacco, torna a vestire la maglia della Juvenes Dogana Gianluca Benedetti, classe 1996, dopo una stagione al Riccione Calcio in Promozione. Un ritorno che sa di casa e che testimonia la volontà del club di puntare anche su elementi che conoscono bene l'ambiente e possono dare continuità al progetto. Ritorna anche Gianmaria Borghini , esterno classe 1996, dopo l'ultima stagione al Riccione. Ha firmato Nicola Sartini , esterno offensivo che può ricoprire anche il ruolo di punta centrale. Riduce da tre stagioni al San Giovanni, ha alle spalle anche esperienze in Promozione italiana e un settore giovanile trascorso a Rimini.
Chiude il quartetto dei nuovi attaccanti Mattia Aprea, classe 2003, trequartista e all'occorrenza esterno offensivo, che arriva dopo due stagioni al San Giovanni e un passato in Eccellenza campana, Serie D a Rimini e Cattolica.
Il nuovo direttore sportivo Fabio Gentilini, fino alla scorsa stagione portiere titolare della Juvenes Dogana, spiega la filosofia alla base di questo nuovo corso: "Appena sono stato nominato Ds ho pensato a quale fosse la cosa più semplice da fare nella composizione della squadra. Quando si cambiano parecchie pedine la cosa basilare è cercare persone che creino nel più breve tempo possibile un buon gruppo, affiatato. Da qui la mia decisione di prendere tutti ragazzi che vivono a San Marino o nelle vicinanze, principalmente under 30, per fare sì che già fuori dal campo si conoscono. Inoltre per provare ad evitare un eventuale ambientamento nel campionato sammarinese ho deciso di puntare tutto su ragazzi che già facevano parte o erano di ritorno in questo torneo. Credo di aver scelto tutti ragazzi motivati, professionali e ambiziosi oltre al fatto che tra loro siano molto equilibrati come valore di giocatori".