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Caso Almasri, la mail che accusa: "Serve un atto urgente"

Nordio, Meloni e altri membri del governo sotto la lente del Tribunale dei ministri

A cura di Redazione
13 luglio 2025 13:47
Caso Almasri, la mail che accusa: "Serve un atto urgente" -
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Una nota interna del Dipartimento Affari di Giustizia, finora non resa pubblica, rivela un passaggio cruciale nella vicenda dell’arresto mancato di Osama Najeem Almasri, il generale libico ricercato dalla Corte penale internazionale per crimini contro l’umanità.

Nel pomeriggio di domenica 19 gennaio, Luigi Birritteri, capo del Dipartimento, inviò una comunicazione al capo di Gabinetto del ministro della Giustizia, Giusi Bartolozzi, segnalando la necessità di un "atto urgente" da parte del ministro Carlo Nordio per rendere effettivo l’arresto di Almasri. Senza tale intervento, evidenziava Birritteri, il provvedimento di cattura non avrebbe avuto validità — come poi effettivamente è accaduto.

Secondo quanto riportato oggi dal Corriere della Sera e da la Repubblica, la nota è ora agli atti dell’indagine in corso presso il Tribunale dei ministri, che coinvolge la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i ministri Nordio e Matteo Piantedosi, e il sottosegretario Alfredo Mantovano.

La risposta di Bartolozzi non si fece attendere: alle 15.28 di quello stesso giorno, scrisse di essere stata informata e raccomandò "massimo riserbo" sulla questione.

L’episodio si inserisce in un quadro delicato di responsabilità istituzionali e coordinamento tra organi dello Stato, e solleva interrogativi sul mancato intervento tempestivo del ministero, che avrebbe potuto dare esecuzione al mandato d’arresto internazionale nei confronti di Almasri.

Le indagini proseguono per chiarire eventuali omissioni e responsabilità politiche e amministrative in una vicenda che rischia di avere rilevanti ripercussioni sia sul piano interno che nei rapporti con le istituzioni internazionali.

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