Centro per le Famiglie, a Rimini crescono gli accessi e le mediazioni familiari

+30% gli accessi al Centro per le famiglie nella piazzetta dei Servi. 9200 accessi, 62 appuntamenti, 22 laboratori

A cura di Riccardo Giannini Redazione
21 gennaio 2025 13:16
Centro per le Famiglie, a Rimini crescono gli accessi e le mediazioni familiari -
Condividi

“Nel 2024 il Centro per le Famiglie si riconferma un servizio e un punto di riferimento che raggiunge sempre più genitori, accompagnandoli nella crescita lungo tutte le tappe di sviluppo dei bambini e delle bambine e le trasformazioni delle famiglie”. Così l’amministrazione comunale di Rimini, tracciando il bilancio dell’anno 2024 per il Centro per le famiglie, che ha aumentato gli accessi in dodici mesi, da 7093 a 9177 (+30%).

In progressiva crescita è anche la partecipazione dei papà a tutte le attività del centro: sono 1591 i papà che hanno frequentato gli appuntamenti organizzati dal centro per le famiglie a partire dalla gravidanza fino all’adolescenza.

Il Centro per le famiglie destina una parte importante del suo lavoro ad attività e progetti rivolti a genitori in attesa e/o con bebè nel primo anno di vita, anche grazie ad un indirizzo specifico e delle linee guida della Regione, volte a sostenere le famiglie nei primi mille giorni di vita del loro bambino. In tal senso, sono sempre di più i contatti nati durante le diverse attività pre e post parto al Centro per le famiglie.

Durante il 2024, per genitori in attesa e neogenitori sono stati organizzati 23 corsi di accompagnamento alla nascita, si aggiungono a questi 98 appuntamenti tra percorsi di massaggio neonatale, incontri dedicati alle stimolazioni sensoriali nei primi mesi di vita, incontri a cura di esperti (osteopata, logopedista, pediatria di comunità, professioniste a sostegno dell’allattamento, ostetrica) e sull’importanza della lettura dialogica. Il totale degli accessi per questo target di famiglie è di 5383 tra adulti e bambini.

Altre attività organizzate dal Centro sono i laboratori, esperienze immersive e ricche di stimoli, in un atelier pensato e appositamente progettato per le diverse fasce d’età e relative tappe di sviluppo, aperte a bambini/e dai 12 ai 36 mesi ed anche dai 3 ai 6 anni, accompagnati da un adulto di riferimento. Nel 2024 sono stati organizzati 22 laboratori, cui hanno partecipato 253 adulti e 259 bambini.

Grazie ai fondi straordinari famiglia, erogati dalla regione Emilia Romagna per le annualità 2023 e 2024, è stato possibile anche quest’anno rispondere ad un numero maggiore (rispetto agli anni precedenti) di richieste di consulenze e mediazioni familiari: 157 le famiglie che hanno usufruito dei percorsi di consulenza psicoeducativa e 86 i nuclei familiari in fase di separazione o già separati che hanno fatto richiesta di attivare un percorso di mediazione familiare, per un totale di oltre 750 ore di colloqui.

Rispetto ai percorsi di consulenza circa un 60% sono stati richiesti e partecipati da entrambi i genitori questo dato mette in luce la disponibilità di collaborazione e sostegno reciproco all’interno della coppia genitoriale.

Nella fascia dell’infanzia, le consulenze sono state richieste come supporto alla gestione di aspetti concreti, come abituare il bimbo a dormire da solo, togliere il ciuccio, gestire l’inserimento al nido o il passaggio dal nido alla scuola dell’infanzia. Nei percorsi con genitori di bambini della scuola primaria, le tematiche più affrontate sono state legate alla difficoltà di gestione dei compiti, che spesso generavano conflitti e frustrazioni in grandi e piccoli e la regolamentazione dell’uso di videogiochi.

Tra le difficoltà principalmente riscontrate da genitori di adolescenti sono emersi, il rapporto con la scuola, vissuta o con disinteresse o con estrema ansia e la gestione delle trasgressioni e dei comportamenti oppositivi. Trasversali, in tutte le fasce d’età dei figli, il bisogno dei genitori di essere supportati nella gestione delle emozioni dei figli quali paura, rabbia ed ansia, solitudine, dinnanzi alle quali spesso si sentono disorientati ed in confusione rispetto al loro ruolo educativo.

Il Centro per le famiglie organizza e promuove anche incontri tematici e percorsi per genitori e figure educative, occasioni di informazione, di confronto e sostegno. Nel 2024 sono stati 62 appartamenti con circa 1500 presenze.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Altarimini