Check-in solo online e sanzioni salate: Federconsumatori bacchetta Ryanair
Bagagli e check-in più cari: il prezzo dei voli low cost può lievitare fino al 148%


Federconsumatori denuncia le nuove regole annunciate da Ryanair, in vigore da maggio 2025, che rappresentano un ulteriore aggravio per i passeggeri. Tra le modifiche previste, l’obbligo di effettuare il check-in esclusivamente online e l’introduzione di multe salate per chi non rispetta le nuove disposizioni. I viaggiatori dovranno utilizzare esclusivamente carte d’imbarco digitali tramite l’app della compagnia, pena una sanzione di 60 euro in caso di mancata presentazione del documento digitale o stampato.
Di seguito la nota stampa di Federconsumatori Rimini
Non contenta dei salati sovrapprezzi e delle innumerevoli scorrettezze messe in atto fino ad ora in tema di bagagli e assegnazione dei posti, Ryanair decide di dare un nuovo, duro colpo ai diritti dei passeggeri.
È di questi giorni, infatti, la notizia delle nuove regole annunciate dalla compagnia, che entreranno in vigore a partire da maggio 2025: tra queste l’obbligo di effettuare il check-in esclusivamente online e l’introduzione di multe salate per chi non rispetta le nuove normative. Modifiche che rientrano pienamente nelle politiche della compagnia, da sempre intenta a scaricare sui viaggiatori un numero crescente di oneri e costi.
Secondo le nuove disposizioni, i passeggeri saranno obbligati a utilizzare solo carte d’imbarco digitali, scaricabili solo tramite l’app Ryanair. Chi si presenterà al gate senza la carta d’imbarco digitale o precedentemente stampata sarà soggetto a una multa di 60 euro.
Inoltre, le regole per il bagaglio a mano diventeranno ancora più stringenti, con multe fino a 70 euro per chi supera le dimensioni consentite.
La sanzione più pesante, pari a 120 euro, sarà applicata a chi perde il volo o arriva in ritardo al check-in. Assurda e vessatoria, a nostro avviso, la multa nel caso di perdita del volo, che si aggiunge al danno dell’utente per il mancato viaggio.
Federconsumatori denuncia come queste nuove regole, presentate sotto il pretesto di migliorare l’efficienza e ridurre l’impatto ambientale, non facciano altro che far lievitare i costi nascosti per i viaggiatori, da noi più volte denunciati. La nostra ricerca di aprile scorso, infatti, ha evidenziato come i sovrapprezzi e i servizi extra possano far lievitare il costo dei biglietti dei voli low cost del 75% (con picchi fino al 148%) una volta aggiunti i servizi extra, rendendoli spesso meno convenienti rispetto alle compagnie di linea.
Sovrapprezzi che, con le nuove regole di Ryanair, aumenteranno ulteriormente, in special modo per quanto riguarda i bagagli, soprattutto se aggiunti dopo la prenotazione.
Federconsumatori continuerà a vigilare attentamente sulle pratiche commerciali di Ryanair e delle compagnie aeree, ma, oltre a denunciare abusi e scorrettezze, siamo convinti sia necessario mettere ordine nella giungla dei servizi a sovrapprezzo, imponendo misure standard per i bagagli (come richiesto da una risoluzione UE) e maggiore trasparenza nella determinazione delle tariffe.