Ciclabili e parchi, "Ci ispiriamo alla città giardino della Riccione del '900": come cambia la Perla Verde

Sarà dal Marano di Riccione che partirà l’anello verde attraverso la creazione di un parco fluviale con piste ciclabili e percorsi natura

A cura di Redazione
26 febbraio 2025 14:33
Ciclabili e parchi, "Ci ispiriamo alla città giardino della Riccione del '900": come cambia la Perla Verde -
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Le nuove strategie per l’urbanistica e la mobilità sostenibile sono state al centro del secondo incontro di “Riccione cambia, cambiamo Riccione insieme” che si è svolto ieri sera, martedì 25 febbraio, al ristorante Fattoria del mare in viale D’Annunzio.

Circa 200 persone hanno preso parte all’incontro con cui la sindaca Daniela Angelini e l’Assessore a Urbanistica, Ambiente e Rigenerazione Urbana Christian Andruccioli hanno illustrato ai cittadini dei due quartieri le linee strategiche del Piano urbanistico generale e del Piano urbano per la mobilità sostenibile, ma anche i progetti di rigenerazione urbana, la valorizzazione naturalistica del Marano e il percorso ciclopedonale, i collegamenti ciclabili per il quartiere Spontricciolo e i progetti che andranno a valorizzare le due aree urbane.

L’assessore Christian Andruccioli in particolare ha illustrato come punto centrale della strategia urbanistica la creazione di una “cintura verde” che abbraccia tutta la città, dal torrente Marano al rio Alberello. 

Sarà dal Marano che partirà l’anello verde attraverso la creazione di un parco fluviale con piste ciclabili e percorsi natura; da qui saranno messe in collegamento le risorse verdi di Riccione, dal rio Melo fino alla zona sud contrassegnata dal rio Alberello.

“Questo approccio, che si ispira al modello della città giardino della Riccione di inizio ‘900, andrà a beneficio non solo della qualità di vita dei cittadini ma sarà funzionale anche per lo sviluppo di un turismo legato alla natura”, ha evidenziato Andruccioli.

I progetti lungo il Marano prevedono anche la cura, manutenzione e protezione del sistema dunale all’interno del giardino della Colonia Reggiana per il quale sono previsti interventi di pulizia e recupero del verde.

Il progetto comprenderà anche l’area dell’ex polveriera con interventi di carattere naturalistico per la creazione di zone umide e di carattere sportivo-ricreativo. Particolare cura sarà riservata alla scelta dei materiali di progettazione a favore di elementi drenanti e naturali. Gli interventi rientrano nel progetto candidato al bando regionale per il rafforzamento della rete ecologica del Marano che intende migliorare gli aspetti paesaggistici, ambientali e naturali dell’area.

L’assessore Andruccioli ha sottolineato come i quartieri Marano e Spontricciolo possano avere la grande opportunità di una rigenerazione importante grazie alla presenza di vaste aree naturali che devono dettare le strategie urbane e di mobilità per questi quartieri: “Il verde deve andare in coppia con il turismo perché essere attrattivi significa anche poter offrire una qualità della vita e esperienziale migliore per tutti”.

In questa ottica, il Piano urbanistico generale e il Piano urbano della mobilità sostenibile saranno di ispirazione anche per i progetti dei privati che andranno ad interessare gli edifici in stato di abbandono delle ex colonie nel prossimo futuro. 

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