Conti correnti svuotati, promotore finanziario fa sparire milioni di euro: denunciato da una ventina di riminesi

Conti correnti svuotati: secondo i legali dei denunciati, interessi alti ai clienti pagati con soldi di altri clienti secondo lo schema Ponzi

A cura di Riccardo Giannini Redazione
03 agosto 2023 17:03
Conti correnti svuotati, promotore finanziario fa sparire milioni di euro: denunciato da una ventina di riminesi -
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I depositi in banca a San Marino nascondevano uno schema Ponzi che ha polverizzato qualche milione di euro. Soldi risparmiati in una vita e affidati, da una ventina di riminesi ad un promotore finanziario, ex direttore di una filiale di banca a Gualdicciolo di San Marino. Che si sia trattato di un furto perpetrato lentamente nel corso degli anni, ne sono convinti gli avvocati Piero Venturi e Gianvito Antinori. “A tutela delle famiglie ingannate e depredate – spiegano all’ANSA – abbiamo presentato un esposto-denuncia alla Procura della Repubblica di Rimini, alla quale seguirà un’altra alle autorità sammarinesi”.

Intanto si ipotizzano tutta una serie di reati, ma sarà la Procura della repubblica ad approfondire e verificare la posizione del promotore finanziario, un 55enne riminese ex direttore di filiale a San Marino, che oggi avrebbe cambiato completamente mestiere.

Secondo la denuncia dei legali dei correntisti, il promotore finanziario approfittando dei legami di amicizia e della fiducia a lui concessa da chi lo conosceva da anni, a partire dal 2008 si sarebbe fatto consegnare somme di denaro contante, le avrebbe portate oltre confine e depositate su conti accesi presso la banca dove lavorava.

Avendo una delega ampia sui conti dei clienti riminesi, avrebbe quindi azzardato operazioni mobiliari con investimenti decisamente in perdita. Secondo il perito dei querelanti, il commercialista riminese Fabio Fraternali, il promotore riusciva a mantenere in piedi lo schema Ponzi, pagando di tanto in tanto alti interessi ai clienti con soldi di altri clienti. Un gioco di scatole comunicanti, in realtà tutte vuote.

Inoltre si ipotizza anche che alcuni degli estratti conti mostrati per tranquillizzare i correntisti riportassero cifre non in euro, ma di lire turche e quindi estremamente gonfiate. “Che fine abbia fatto il denaro, stiamo parlando di qualche milione di euro – ha detto l’avvocato Venturi – non è dato sapere perché l’istituto di credito sammarinese si è trincerato dietro un monolitico silenzio”.

Nessuna risposta al momento sarebbe giunta anche da Banca centrale sammarinese, l’ente che vigila sugli istituti d credito del Titano e che negli ultimi anni è stata la garante dell’adeguarsi della piazza finanziaria sammarinese alle leggi europee soprattutto in fatto di tutela del risparmio.

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