Crescono i redditi dei riminesi, Magrini punta il dito sul sommerso: "Lo 0,8% dichiara oltre 120.000 euro, ma..."
Il reddito imponibile medio a Rimini è aumentato a 21.235 euro rispetto al 2015

Il reddito imponibile medio dei contribuenti riminesi, in riferimento all’anno di imposta 2023 e alla dichiarazione dei redditi Irpef 2024, è di 21.235 euro, secondo i dati pubblicati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Dato in miglioramento rispetto ai 18.000 euro come valore medio per il 2015.
Oltre il 50% dei cittadini di Rimini si collocano nelle fasce di reddito tra i 15.000 e i 55.000 euro, un 28% in quella dai 15.000 ai 26.000 euro. Lo 0,8% ha dichiarato redditi oltre i 120.000 euro ed è su questo dato che si interroga l’assessore Juri Magrini.
“Senza voler fare processi alle intenzioni, è chiaro però che la componente del sommerso, in Italia come a Rimini, resti corposa. È un fenomeno che mina il principio di equità e che stiamo affrontando con determinazione, grazie a un lavoro sinergico tra uffici comunali e organi competenti“, commenta.
Magrini passa dunque alla lotta all’evasione, evidenziando il recupero di oltre 50 milioni di euro negli ultimi 4 anni, con una stima di oltre 60 milioni considerando anche il 2025.
“Di questi – evidenzia Magrini – circa 38 milioni fanno riferimento all’Imu. Questo significa reinvestire sulle progettualità del Comune che toccano la vita di tutti i giorni delle cittadine e dei cittadini: scuole, asili, musei, infrastrutture, viabilità, solo per capire a livello figurativo la grandezza della cifra che ci troviamo di fronte, e che è il frutto di un attento e costante lavoro da parte degli uffici comunali, attraverso anche l’impiego di strumenti e di tecnologie sempre più affinate”.
“Per Rimini, e un Paese come il nostro, che ha bisogno più che mai di investimenti, ammodernamenti e grandi infrastrutture, è un tema essenziale, che vuol dire nuove opportunità, nuovi servizi, più equità“, chiosa Magrini.