Da Jovanotti a Papa Leone XIV: la riminese Control Room in prima linea per la sicurezza

Prestigioso incarico in vista del Giubileo per la Control Room di Danilo Vienna, Luca Amati, Matteo Chichiarelli e Anna Giannella

A cura di Redazione
30 giugno 2025 10:42
Da Jovanotti a Papa Leone XIV: la riminese Control Room in prima linea per la sicurezza -
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Le centinaia di migliaia di pellegrini che nelle prossime settimane varcheranno la Porta Santa avranno “angeli custodi” riminesi. Nel gruppo di lavoro per i Piani sicurezza delle aree giubilari di Tor Vergata e di Centocelle (questa progettata, ma non attuata perché sostituita con Piazza San Pietro) ha infatti un ruolo centrale la Control Room Srl di Danilo Vienna, Luca Amati, Matteo Chichiarelli e Anna Giannella.

La società specializzata in Safety & Security per eventi è stata contattata insieme a un gruppo di aziende partner abituali nei grandi appuntamenti dalla Giubileo Spa e sulla base dei curricula è stata selezionata per un incarico di altissima responsabilità. “Abbiamo eseguito il progetto del palcoscenico Santo Padre e delle aree riservate al clero e abbiamo fatto il progetto per quello che riguarda la safety security delle aree riservate ai pellegrini” spiegano i titolari, orgogliosi di un incarico già di grandissima responsabilità, ma che alla luce di quanto  sta avvenendo In un mondo sempre più burrascoso li pone al centro dell’attenzione planetaria. Con i vari fronti di guerra aperti a ogni latitudine e longitudine, sui punti sensibili è infatti stato d’allerta e il Vaticano è quello più al centro dell’attenzione universale.

Nel curriculum di Control Room Srl ci sono tanti grandissimi eventi (fra gli altri le Adunate degli Alpini di Udine e Rimini,  IDAYS di Milano all’Ippodromo Snai La Maura, tour musicali quali il “Jova Beach Party” o l’Ironman di Jesolo), ma la Safety & Security del Giubileo 2025 è come si suol dire in gergo la ciliegina sulla torta.

“Abbiamo iniziato a lavorarci a settembre-ottobre 2024 ed è un’esperienza davvero interessante, altamente formativa e dal grande valore umano e professionale per le personalità istituzionali e tecniche con cui ci si è andati a raffrontare: abbiamo avuto infatti a che fare con il Dicastero Vaticano e con i delegati di Società Giubileo e Roma Capitale” proseguono Vienna, Amati, Chichiarelli e Giannella, oramai prossimi al momento della verità: “A Tor Vergata ci si aspetta un milione di presenze,  fra giugno e luglio metteremo a punto concretamente ogni dettaglio tecnico e la struttura sarà a puntino per la prima settimana di agosto,  quella degli eventi giubilari”.

 

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