Dal gotico "padano" ai temi della nostalgia e della memoria: il cinema di Pupi Avati in un nuovo volume
Il libro di Giuseppe Palma e Francesco Erriquez analizza l'intera filmografia di Pupi Avati, arricchita da interviste esclusive.

Si chiama “Pupi Avati – Tutto il suo cinema dagli esordi a L’orto americano” il libro scritto a quattro mani da Francesco Erriquez e Giuseppe Palma, un omaggio a uno dei maestri del cinema italiano.
Il volume ripercorre cronologicamente tutta la filmografia di Avati, partendo ovviamente dalle sue opere più celebri come Regalo di Natale o La casa dalle finestre che ridono, fino all’ultimo film, “L’orto americano”. Gli autori hanno analizzato più di cinquanta opere di Pupi Avati, dai film alla celebre serie tv “Voci Notturne”, arricchendo il libro con le parole del maestro bolognese, intervistato in due distinte occasioni.
Avati, nella sua lunga carriera, ha attraversato diversi generi nella sua produzione cinematografica. L’horror gotico padano è uno dei “filoni” più apprezzati, a cui si affiancano commedie legate ai temi della nostalgia e della memoria, con una narrazione intimista e profonda.

Sabato 15 giugno 2024. Due e mezza del pomeriggio. Abbiamo un appuntamento con Pupi Avati a Roma. Il più grande regista italiano ci ha invitati a casa sua e abbiamo il cuore in gola che ci batte come un tamburo. Siamo, noi due da soli, davanti al Maestro.
Durante le due ore di questo incontro Pupi ci rilascia un’intervista ricca di aneddoti e curiosità su tutta la sua cinematografia. Il libro, scritto a quattro mani, presenta pertanto la nostra analisi – ampia, profonda e dettagliata – di tutti i film di Pupi Avati dagli esordi cinematografici fino a “L’orto americano”, compresi i film per la Tv, arricchita e resa unica – capitolo per capitolo – da tutto quello che Pupi ci ha raccontato a Roma il 15 giugno e poi a Venezia, il 7 settembre 2024, dopo che il suo ultimo film ha chiuso ufficialmente la 81a Mostra internazionale d’arte cinematografica. La Prefazione al libro è di Pupi Avati.