Demolizione di Mutonia: Santarcangelo non ci sta e fa scendere in campo la task force di avvocati da 30.000 euro

Mutonia deve essere demolita secondo sentenza del Consiglio di Stato. Santarcangelo prosegue la battaglia legale

A cura di Redazione
16 aprile 2025 15:35
Demolizione di Mutonia: Santarcangelo non ci sta e fa scendere in campo la task force di avvocati da 30.000 euro -
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L’Amministrazione comunale di Santarcangelo ha affidato l’incarico di consulenza legale altamente specializzata per il supporto giuridico-amministrativo in merito alla recente sentenza del Consiglio di Stato che ha sostanzialmente annullato i provvedimenti del Comune relativi al parco artistico di Mutonia e disposto sgombero e demolizioni.

L’incarico è stato affidato agli avvocati Gaetano e Giada Rossi del Foro di Rimini per il profilo edilizio e all’avvocato Giacomo Graziosi del Foro di Bologna per la parte urbanistica, di ripianificazione e utilizzo dell’area, per complessivi 30mila euro. Obiettivo, spiega l’amministrazione comunale, è “fornire un supporto giuridico-amministrativo, finalizzato alla corretta individuazione dei procedimenti da avviare e alla programmazione, redazione e gestione degli atti tecnico-amministrativi in relazione alla sentenza del Consiglio di Stato”.

L’amministrazione comunale ha quindi attivato immediatamente un gruppo di lavoro giuridico-amministrativo allo scopo “di avere tutte le informazioni necessarie a valutare sia le conseguenze del dispositivo emanato dal Consiglio di Stato, sia le azioni future che si possono intraprendere per tutelare la comunità di Mutonia”.

“Come abbiamo detto fin dal giorno della sentenza del Consiglio di Stato, Mutonia è parte di Santarcangelo, ne è una delle anime più belle e faremo di tutto perché continui a essere Santarcangelo”.

Così il sindaco Filippo Sacchetti a commento della notizia.

“Con il suo insediamento e la Mutopia, l’utopia della mutazione attraverso l’arte, il riuso, la tutela dell’ambiente e tutti quei valori che al tempo parevano appunto utopie e oggi sono i nostri valori e i cardini dell’odierna società, i Mutoid hanno fatto di una cava dismessa un parco artistico e un’esperienza fiore all’occhiello e valore aggiunto che va ben oltre i confini comunali”, premette il primo cittadino.

Il Comune rispetta le sentenze ma il sindaco è chiaro: “Non vogliamo arrenderci e lasciare nulla al caso”.

Da qui la decisione di nominare un pool di legali specializzati: “Cercheremo di individuare una strada legale perché la Mutopia continui a manifestarsi e a produrre un arricchimento culturale e sociale nella nostra città e per tutto il territorio”.

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