D'Este, il bomber dei gol "pesanti" lancia il Victor San Marino in vetta al girone D
D'Este, 4 reti da 4 vittorie per il Victor. Intervista all'attaccante arrivato dal Mezzolara


di Riccardo Giannini
Nicholas D’Este è tra i protagonisti di questo straordinario inizio di stagione del Victor San Marino. L’attaccante classe ’97, arrivato in estate dal Mezzolara, ha contribuito al sorprendente primato, da matricola di categoria, con quattro reti che hanno portato altrettante vittorie. Il primo sigillo, con uno splendido sinistro a giro, ha deciso la gara con il Lentigione.
Un colpo di testa da “predatore” dell’area di rigore è stato il bis, per l’1-0 al Sant’Angelo. E ancora la splendida conclusione che ha determinato il 2-1 del derby con il Ravenna e infine il gol di grande astuzia infilato nella porta del Mezzolara, per l’1-0 determinante nel turno infrasettimanale.
Una rete che ha suscitato anche le proteste dei locali per un presunto fallo dell’attaccante. “C’è stata una strattonata a vicenda, l’arbitro ha lasciato giocare. Durante la partita non ha mai fischiato questi contatti ed è stato in linea con il suo metro arbitrale”, commenta D’Este, felice per la rete da tre punti. “Mi sono tolto qualche sassolino dalla scarpa – evidenzia – ma nulla contro il Mezzolara, che ringrazio: mi hanno dato la possibilità di giocare in Serie D”.
A proposito di carriera: D’Este è cresciuto nelle giovanili del Progressso e prima di San Marino aveva giocato solamente in Emilia, soprattutto versante bolognese. “Non sono mai uscito di casa, a 27 anni mi sono sentito pronto”, scherza l’attaccante. “Ti dico la verità: all’inizio dello scorso mercato c’è stato il forte interessamento del Voghera. Volevo provare fortemente un’esperienza fuori casa. Poi non si è fatto nulla, ma è venuto fuori l’interesse del Victor. Il mio procuratore conosce bene il direttore sportivo e l’allenatore. La squadra era buona, il progetto pure”.
Al Victor ha trovato un allenatore giovane e di grandi doti, Stefano Cassani, che peraltro si è contraddistinto anche per l’elevato numero di rotazioni in formazione, non solo in occasione dei turni infrasettimanali: “È un allenatore bravissimo, mi sto trovando molto bene con lui. Fa giocare bene la squadra, non lascia nulla al caso. Quando scendiamo in campo sappiamo cosa fare, come e perché”.
In campo D’Este si completa perfettamente con Scott Arlotti, nel reparto d’attacco del 3-5-2 dei Titani: “Giocare con giocatori così ti rende la vita facile. Scott vede delle cose che altri non vedono. Tu puoi fare un movimento e sai che la palla ti arriva”.
Domani (domenica 4 novembre) ad Acquaviva arriva l’Aglianese. Il Victor vuole continuare la sua cavalcata, nella consapevolezza che l’obiettivo resti la salvezza. D’Este “affila le armi”, pronto a segnare un altro gol “pesante”. Dopo “essere uscito di casa” ci sono altri traguardi da conquistare, compreso il professionismo. Un attaccante così completo, che non segna mai gol banali, può essere merce rara. “Ma se imparassi a fare qualche gol di rapina sarebbe meglio“, scherza, con la parlata dalla tipica inflessione bolognese. L’Aglianese è avvisata.