Detenuto aggredisce un agente: "Carcere di Rimini, quadro di crescente criticità"

Detenuto prende per il collo un agente, il sindacato Sinappe critica: "Sovraffollamento e detenuti con profili problematici

A cura di Riccardo Giannini Redazione
07 marzo 2025 17:09
Detenuto aggredisce un agente: "Carcere di Rimini, quadro di crescente criticità" - Il carcere di Rimini (Archivio)
Il carcere di Rimini (Archivio)
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Ieri (giovedì 6 marzo), alle 18.30, un detenuto di origine nordafricana ha aggredito un agente di Polizia Penitenziaria al carcere dei Casetti di Rimini. Lo riferisce il sindacato Sinappe: il detenuto, che è noto per la sua condotta aggressiva, ha afferrato al collo l’agente, prima di essere bloccato dagli altri agenti, mentre l’aggredito è stato poi visitato e ha riportato una prognosi di 10 giorni.

Il sindacato denuncia così “un quadro di crescente criticità” all’interno del carcere di Rimini, sia per “la presenza di detenuti con profili problematici” sia per il sovraffollamento. La struttura ospita infatti 161 detenuti a fronte di una capienza di 120.

“Il persistere di queste condizioni mette seriamente a rischio la sicurezza degli operatori ed il corretto svolgimento delle attività istituzionali. La presenza di detenuti particolarmente violenti e recidivi, come quello responsabile dell’aggressione sopra descritta, rende ancor più urgente l’adozione di provvedimenti straordinari, tra cui il trasferimento immediato di quei soggetti che si distinguono per la loro pericolosità e per la sistematica violazione delle regole, nel solco delle circolari emanate in materia”, si legge nella nota del Sinappe.

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