Detenuto non vede il figlio appena nato: permesso negato per la seconda volta

Il 35enne domiciliato a Riccione, in carcere fino al 2039 per furti e rapine, ha potuto vedere il secondogenito solo dieci giorni dopo la nascita. Il magistrato ha sollevato dubbi sulla paternità, nonostante il riconoscimento del bambino

A cura di Redazione
16 marzo 2025 07:45
Detenuto non vede il figlio appena nato: permesso negato per la seconda volta - La compagna Helena e Luca Zindato
La compagna Helena e Luca Zindato
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Luca Zindato, 35enne domiciliato a Riccione e detenuto per rapine e furti, si è visto negare per la seconda volta un permesso per un evento familiare importante. Dopo il diniego nel 2015 per visitare la madre in fin di vita, quest’anno non ha potuto assistere alla nascita del suo secondogenito. Il magistrato ha rifiutato l’uscita dal carcere, sollevando dubbi sulla paternità, nonostante Zindato abbia offerto di sottoporsi a un test del Dna e abbia già riconosciuto il bambino. Il detenuto, che sconterà la pena fino al 2039, ha potuto vedere il figlio solo dieci giorni dopo la nascita, suscitando polemiche sulla rigidità del sistema penitenziario.

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