"Ero un architetto, adesso faccio lo chef": la scommessa del giovane Matia che apre un ristorante "itinerante"

Il progetto dello chef Matia Brighi: Grillattico, una cucina itinerante che si appoggia a diverse location per cucinare

A cura di Redazione
30 aprile 2025 12:38
"Ero un architetto, adesso faccio lo chef": la scommessa del giovane Matia che apre un ristorante "itinerante" - Matia Brighi
Matia Brighi
Condividi

Grillattico. Un concept che è molto più della fusione tra due termini, ‘griglia’ e ‘attico’, perché racchiude la storia di una vita. La vita è quella di Matia Brighi, riminese classe 1986.

Dopo alcuni anni come architetto, un’altra passione, ben più esplosiva, ha cominciato a far breccia nel suo cuore: quella per la cucina. Così Matia decide di ricominciare daccapo: “Iniziai a organizzare eventi di cucina in un attico a Marina Centro, era il 2016. Da qui la fusione con il termine griglia, lo strumento che mi ricorda i giorni di festa e l’odore di buono e che ha dato il nome al progetto – racconta -. È stato a partire da quegli eventi sporadici che ho avuto l’illuminazione: mollare il mio lavoro da architetto per cominciare una formazione da chef”.

Una formazione che lo avrebbe condotto molto lontano dalla città di Fellini. Brighi, infatti, parte per un viaggio durato anni che lo porta ad immergersi completamente nella ristorazione, dandogli gli strumenti per raccontare la sua “architettura” del cibo.

“Mi sono formato come chef in vari ristoranti europei. Ho lavorato in Danimarca al Noma 2.0, nominato per ben quattro volte miglior ristorante al mondo, poi a Berlino, a Ibiza, nei Paesi Baschi, in Norvegia, in Costa Rica e in Piemonte al Reis Cibo Libero di Montagna – spiega -. Tornato a Rimini ho iniziato a lavorare da Abocar Due Cucine, e poi come chef in altri ristoranti del territorio. Nell’estate dello scorso anno decido di riprendere in mano il mio progetto, Grillattico, che ho concepito come una vera e propria cucina itinerante: una cucina libera e sostenibile, dove il piacere di mangiare arricchisce e unisce”.

Grillattico, oggi, è dunque una cucina itinerante che si appoggia a diverse location per cucinare, ma anche un progetto in continua evoluzione: “Sto cercando il mio posto del cuore nel quale stabilirmi e cucinare, nel frattempo Grillattico va oltre la sola sede fisica. Porto la mia cucina ovunque, lavorando come chef a domicilio e per eventi“, racconta Matia.

Credo che lo chef sia come un artigiano: deve scegliere la materia, lavorarla rispettando la sua natura e servirla. Tutto questo con creatività, memoria e visione. Chiunque desideri organizzare un evento o semplicemente una cena tra amici potrà prenotarsi tramite il mio sito, dove sono indicate le mie disponibilità, e anche tramite la pagina Instagram di Grillattico. Io, dal canto mio, ci metto tutto il mio bagaglio di esperienze e la filosofia di Grillattico”.

Una filosofia che affonda le radici nella memoria del gusto; una memoria che è prima di tutto romagnola e riminese. “Nei piatti parto sempre dalle mie radici, che vado poi a contaminare tramite ingredienti e ricette che ho scoperto grazie ai miei viaggi e al mio percorso. Queste scoperte vanno ad arricchire la memoria riminese e a conferirle una carezza di unicità – illustra -. Quando si mangia da Grillattico, la sensazione che si ha è di viaggiare stando seduti a tavola, di star gustando un piatto che si conosce, che appartiene alla memoria, ma che, allo stesso tempo, trasmette un sapore nuovo e arricchito”.

Tra i piatti più iconici di Matia ci sono i Cappelletti alla cacciatora, il Pescato adriatico al Vin Jaune, la Melanzana BBQ e lo Squacquerone Brulèe. Ma anche le Mazzancolle e Tikka Masala, gli Gnocchi alla brace, erbe e caprino, il Manzo Yakiniku e il Gelato affumicato con more di gelso. “I menù cambiano spesso in base al mercato e la stagionalità, ma il fil rouge che tiene uniti i piatti è la griglia”.

A partire da maggio, ricorda il riminese, sarà possibile avventurarsi nel variegato e intrigante mondo di Grillattico, scegliendo tra i menù proposti da Matia, nei quali non mancheranno opzioni vegetariane. Ma non solo. “Siamo pronti a cucinare per te nelle nostre location o a metterci in viaggio per cucinare al tuo evento, ovunque sia, o semplicemente a casa tua”, è l’invito che Grillattico rivolge a tutti coloro che desiderino toccare con mano un’esperienza gastronomica autentica, impreziosita dai sapori del mondo, e al contempo intrisa di ‘riminesitudine’.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Altarimini