Escort dei vip a processo per evasione fiscale da 5 milioni: scatta la prescrizione

"Voleva aprire partita iva per pagare le tasse”: il tesoretto era finito nel mirino della Finanza

A cura di Riccardo Giannini Redazione
04 novembre 2025 19:58
Escort dei vip a processo per evasione fiscale da 5 milioni: scatta la prescrizione - Escort PH REPERTORIO
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La Procura aveva chiesto condanna a due anni e 3 mesi di reclusione, ritenendola colpevole di un'evasione fiscale da 5 milioni di euro: una 43enne di origine ungherese, ex escort ora ritiratasi a Dubai, è stata prosciolta per intervenuta prescrizione. Secondo le accuse della Procura, in cinque anni in cui aveva esercitato l'attività di prostituzione a Rimini e Riccione, dal 2010 al 2014, aveva accumulato un ingente tesoretto di 5 milioni di euro, somma che avrebbe dovuto costituire l’imponibile su cui calcolare le imposte dovute. La donna aveva un giro importante di clienti, tutte persone facoltose: un weekend in sua compagnia poteva costare diverse migliaia di euro, al giorno la escort poteva arrivare a guadagnare 10.000 euro. L’avvocato Stefano Caroli, difensore dell'imputata, ne ha sempre sottolineato la piena estraneità ai fatti contestati dalla Procura, per inutilizzabilità delle prove raccolte durante le indagini, conseguenza della violazione del diritto di difesa. Inoltre il legale della 43enne aveva evidenziato la volontà della stessa di aprire una partita iva per dichiarare i propri guadagni, possibilità preclusa dalla normativa fiscale italiana, che non consente di inquadrare la prostituzione come attività economica regolare.

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