Distrusse ambulanza a sprangate: espulso, ma ancora in città

Il fatto nell'estate del 2020 a Miramare di Rimini

A cura di Redazione
20 maggio 2024 11:41
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Strutture ricettive della zona sud della città sotto l’occhio della Polizia di Stato: mercoledì 15 maggio, gli agenti della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura di Rimini, in collaborazione con il Reparto Prevenzione Crimine di Bologna, hanno ispezionato un hotel dove erano alloggiate 14 persone, di cui 11 di nazionalità straniera.

Durante i controlli, è stato identificato un cittadino tunisino di 47 anni, irregolarmente presente sul territorio nazionale e già destinatario di precedenti provvedimenti di espulsione. Successivi accertamenti condotti dall’Ufficio Immigrazione della Questura hanno confermato che l’uomo aveva un passato criminale nella città di Rimini, caratterizzato da numerosi atti di violenza.

In particolare, l’uomo era noto alle forze dell’ordine per un grave episodio avvenuto nel giugno 2020, quando, in stato di ebbrezza, aveva distrutto con una spranga di ferro un’ambulanza e aggredito passanti e poliziotti nella zona mare di Rimini. L’episodio aveva seminato il panico per oltre due ore, con l’uomo che urlava frasi ingiuriose contro chiunque incontrasse. Per questi fatti, era stato condannato a un anno e due mesi di reclusione.

Alla luce della sua pericolosità, è stato emesso nuovamente un provvedimento di espulsione. Dopo la convalida del provvedimento da parte del Giudice di Pace di Rimini, gli agenti dell’Ufficio Immigrazione hanno proceduto ad accompagnarlo e scortarlo fino in Tunisia, dove è stato consegnato alle autorità locali.

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