Estate a scuola: 14 plessi riminesi ospiteranno i centri estivi 2025
Dal Comune di Rimini un bando per garantire qualità, accessibilità e inclusione: 14 plessi scolastici concessi per ospitare centri estivi

Da Miramare a Viserba, passando per il centro, sono 14 le scuole concesse dal Comune di Rimini ad associazioni ed enti privati per potenziare l’offerta di posti dei centri estivi 2025.
Le concessioni sono avvenute sulla base di un bando in cui l’amministrazione poneva specifiche linee guida improntate a criteri di qualità e accessibilità, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno alla disabilità.
Si tratta di disponibilità frutto di specifici accordi con i diversi istituti scolastici, compatibilmente con eventuali interventi manutentivi programmati, abitualmente concentrati nel periodo estivo. "Spazi - spiegano da palazzo Garampi - su cui vengono concordati di anno in anno le condizioni per essere utilizzati fuori dall’orario del servizio scolastico, con temporanea concessione, per attività che realizzino la funzione della scuola come centro di promozione culturale, sociale e civile".
Proprio per questi motivi le tempistiche di affidamento e le condizioni possono variare, da plesso a plesso, e di anno in anno.
"Ciò che le accomuna è sempre il concetto alla base - precisa l'amministrazione comunale - cioè sviluppare le modalità attraverso cui soddisfare l’esigenza da parte dei cittadini di poter usufruire di servizi educativi di qualità anche nel periodo estivo, con servizi tesi ad organizzare il tempo libero dei bambini e dei ragazzi con proposte ludiche ed educative attraverso attività incentrate attorno i principi di base contenuti nella legge regionale come lo sviluppo dell’identità e alla socializzazione; l’accoglienza e la massima integrazione delle diversità, favorire la conoscenza del territorio, prevenire il disagio giovanile, realizzando nel contempo un valido contributo alle famiglie".
Nello specifico, l’istruttoria pubblica è stata rivolta ai soggetti del terzo settore e privati, anche aventi scopo di lucro, che offrono servizi di pubblica utilità e di rilevante interesse sociale. Tra i criteri qualitativi previsti per la concessione degli spazi sono state privilegiate le capacità di includere minori con disabilità, la qualità dell’offerta e dei servizi come mensa e orari prolungati, oltre che le competenze del personale impiegato.
Le 14 scuole assegnate, con tempi e calendari diversi a seconda delle singole disponibilità, fanno parte di 6 tra circoli o istituti comprensivi cittadini: “Casti”, “Miramare”, “ Marvelli”, “XX settembre”, Fermi”, “Alighieri”.