Fiere. FdI: “Risorse all’expo dal Comune di Bologna per fare concorrenza sleale a Rimini”

Se la Fiera di Bologna fa concorrenza sleale a quella di Rimini, come lamentato dalla città romagnola, allora in questo c’è anche la responsabilità del Comune felsineo visti le risorse erogate negli anni all’expo. A puntare il dito su Palazzo D’Accursio – come riporta l’agenzia di stampa Dire –  è Manuela Zuntini (Fdi), intervenuta sul tema nel Question time di al pari di Matteo Di Benedetto (Lega). Zuntini richiama le parole del sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, “che ha evidenziato come Bologna avrebbe ottenuto di ospitare una manifestazione importante come We Make Future concedendo gli spazi gratuitamente agli espositori e facendo di fatto concorrenza sleale alla Fiera di Rimini”.

Quindi al primo cittadino bolognese Matteo Lepore “chiediamo una valutazione politica e amministrativa su questa situazione e sulle parole del sindaco di Rimini”, continua Zuntini, “anche tenendo conto del fatto che BologaFiere ha ottenuto negli ultimi anni ingenti investimenti da parte del Comune, sia in denaro che in natura tramite il conferimento di immobili e terreni”. Quindi la questione è “se gli investimenti del Comune in BolognaFiere siano destinati a questo- punge la meloniana- e cioè a consentire una concorrenza sleale nei confronti di altri poli fieristici”. Rimini ha accusato Bologna di “fare una pratica scorretta di dumping rispetto ai locali della Fiera e al fatto di averli dati gratuitamente ad eventi che prima si svolgevano a Rimini”, afferma poi Di Benedetto, chiedendo a Lepore “se intende rispondere e dare spiegazioni al sindaco di Rimini o se invece intende portare avanti questa conflittualità rispetto ad un’altra importante città nonchè capitale fieristica italiana”