Fulvio Abbate e Bobo Craxi a Riccione tra filosofia, politica e storia, appuntamento in piazzale Ceccarini
Presentano il libro “Gauche Caviar. Come salvare il socialismo con ironia”

«Fra i molti sensi, molti uomini non sono riusciti a sviluppare quello del ridicolo. Forse è quello che è accaduto agli incidentali protagonisti di questa digressione storica e contemporanea che abbiamo narrato». Parola di Fulvio Abbate e Bobo Craxi che, per la rassegna “Senza fine. Parole e libri sotto luna e stelle di Riccione”, presenteranno il loro libro “Gauche Caviar. Come salvare il socialismo con ironia” questa sera, in piazzale Ceccarini
L’evento di stasera promette di essere un’occasione unica per approfondire questioni complesse e attuali, attraverso il dialogo vivace e appassionato tra due intellettuali di spicco. La loro presenza a Riccione rappresenta un’opportunità per il pubblico di immergersi in un dibattito che va oltre i confini della politica tradizionale, toccando aspetti culturali e sociali di grande importanza.
“Siamo una coppia, come Mario e Pippo Santanastaso, Franco e Ciccio, oramai rodata – afferma Abbate -. La dialettica politica è stata sostituita dalla comunicazione, nei talk show, nei social. E la memoria di questo Paese è quella di un pesce rosso, il background delle figure apicali della sinistra di oggi coincide con i giochi di ruolo e con i manga giapponesi. Il lavoro intellettuale che abbiamo fatto, che siamo soliti fare, ognuno a suo modo, viene definito come un ingombro. Ma io sono un intellettuale, rispondo alla consapevolezza storica che serve per dare un nome alle cose, e la crisi della sinistra discende anche da questo. La destra, dal canto suo, è semplificazione e, come tale, ha buon gioco”. E non è sola “perché fanno buon gioco anche i populismi legati alla semplificazione del linguaggio – spiega -: davanti alla Falce e Martello, per esempio, si riconosceva un progetto di emancipazione dei diritti sociali e il lavoro, qual è il significato delle cinque stelle, ve lo siete chiesto? Insomma, siamo in una situazione nebulosa, ma noi non rinunciamo al nostro sapere, quantomeno per un fatto di lusso intellettuale, diversamente avrei aperto un Caf” così Abbate, chiosando la sua digressione con un gran sorriso.
Intervista a Fulvio Abbate di Mary Cianciaruso
Lo spirito goliardico di questo libro getta il sasso nello stagno della politica e della cultura italiana in modo provocatorio ovviamente, come nelle corde di uno dei due autori almeno, Fulvio Abbate.
”La sinistra è la parte più politica del paese”, scrive Craxi ed è per questo che diventa oggetto della loro analisi godibile perché racconto anche personale di due protagonisti diretti o indiretti di cinquant’anni di storia e di cultura italiana. Appuntamento a stasera, in Piazzale Ceccarini, alle ore 21,15, per la rassegna culturale promossa dal Comune di Riccione in collaborazione con Block 60 e Mondadori Bookstore Riccione.
Il prossimo appuntamento è previsto per venerdì 26 luglio, quando Silvia Cinelli, in dialogo con Oliviero La Stella, presenterà “L’elisir dei sogni. La saga dei Campari”.
M.C.