Furti in Valmarecchia, durante la perquisizione, arrestato uno dei sospettati: violato il divieto di avvicinamento
L’uomo era agli arresti domiciliari

Tre distinti furti avvenuti nel mese di luglio in note attività commerciali della Valmarecchia: da qui sono partite quest’estate le indagini dei carabinieri delle stazioni di Novafeltria, di Villa Verucchio e San Leo che ieri mattina hanno proceduto a un decreto di perquisizione domiciliare. Nel corso della stessa giornata, per coincidenza, uno dei sospettati, la cui casa era stata perquisita poco prima, è stato arrestato dai carabinieri della Stazione di Pennabilli per un reato diverso: la violazione del divieto di avvicinamento ai propri familiari, impostogli dal giudice per maltrattamenti. L’uomo, già sottoposto a misure cautelari, avrebbe violato le prescrizioni, rendendo necessario un nuovo provvedimento restrittivo. L’uomo è stato trattenuto nella camera di sicurezza della stazione locale in attesa del processo per direttissima.
Nell’indagine, decisivo è stato l’esame accurato delle immagini di videosorveglianza, che ha permesso di identificare i presunti responsabili dei reati. Nonostante le perquisizioni effettuate non abbiano consentito il recupero della refurtiva, forse già venduta, l’operazione rappresenta un passo importante verso la lotta ai cosiddetti “reati predatori”, crimini che hanno un forte impatto sulla percezione di sicurezza della cittadinanza.