Gare entro il 2027: i bagnini contro la proposta del Governo
La nuova bozza sulle Concessioni Balneari preoccupa i gestori

L’incertezza sulle concessioni balneari continua a crescere, lasciando i gestori degli stabilimenti esasperati. Dopo l’uscita di una nuova bozza di provvedimento governativo, che prevede l’obbligo di avviare le gare entro giugno 2027, con possibili proroghe, i bagnini esprimono il loro disagio per l’assenza di certezze e per il continuo flusso di indiscrezioni. Mauro Vanni, presidente di Confartigianato imprese demaniali Rimini, lamenta il continuo susseguirsi di voci non confermate, chiedendo chiarezza e provvedimenti concreti. Anche altri rappresentanti del settore, come Fabrizio Pagliarani e Maurizio Rustignoli, criticano la proposta attuale, ritenendola inadeguata e peggiorativa rispetto ai precedenti provvedimenti. Il disaccordo riguarda soprattutto i criteri per gli indennizzi, giudicati insufficienti e ingiusti.