Gattile di Rimini, prosegue l'iter: probabile apertura entro il primo semestre 2024

Procedono i lavori per la creazione di un gattile a Rimini, con l'obiettivo di offrire un rifugio sicuro ai gatti randagi. L'apertura è prevista per il primo semestre del 2024.

A cura di Grazia Antonioli Redazione
14 novembre 2023 12:22
Gattile di Rimini, prosegue l'iter: probabile apertura entro il primo semestre 2024 -
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Proseguono i passaggi per dotare Rimini di un gattile. Francesca Mattei, assessora al Benessere degli Animali in una nota stampa informa che sono in corso gli iter tecnici-amministrativi per la realizzazione della struttura che si trova in via Maderna a San Martino in Venti. In questi giorni “il team dei tecnici sta realizzando la relazione geologica per valutare lo stato del terreno dell’area, a seguito della quale potranno prendere il via gli opportuni interventi, con consegna dei lavori prevista per inizio 2024, come da cronoprogramma”. La previsione è di poter aprire il gattile entro il primo semestre 2024.

Sono in corso i lavori di pulizia in contemporanea ai rilievi tecnici/statistici e una analisi per una riqualificazione generale del luogo (asfaltature e potenziamento del sistema di illuminazione). “È bene riaffermare che questa tipologia di riqualificazione si inserisce, di fatto, anche in una logica di riutilizzo degli immobili cittadini dismessi, che è una bussola guida di questo mandato, e non di consumo di nuovo suolo” dice l’assessora.

“Quella di via Maderna, in sintesi, vuole essere una sede temporanea per l’accoglienza e la presa in cura dei gatti, così da dare loro una dovuta ‘casa’, dove saranno seguiti con attenzione da uno staff di esperti e dove potranno stare al sicuro, al riparo dai pericoli della strada. Uno spazio che coniuga il tema dell’accoglienza con funzioni di ricovero e di cura: nella struttura saranno infatti presi in carico mici provenienti da rinunce di proprietà o ritrovati in condizioni sanitarie problematiche (una volta ristabiliti, in questo caso, andranno rimessi sul territorio con parere del responsabile sanitario), gatti catturati per essere sottoposti a sterilizzazione o eventuali cucciolate abbandonate e in attesa di adozione. Come amministrazione abbiamo appunto abbracciato una soluzione che ci consente di dare una risposta immediata alle esigenze della popolazione felina e del vasto mondo, dai privati alle associazioni, che vi ruota attorno, andando a recuperare un immobile destinato alla demolizione e trovando gli strumenti per conferirgli una nuova finalità. Tutto questo, ovviamente, viene portato avanti nel mentre in cui procede l’analisi progettuale per la struttura strutturale del canile e gattile riminese, obiettivo del mandato amministrativo, per il quale sono in corso delle indagini in una area in via Circonvallazione.”

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