Malusardi "sbanca" la Gran fondo Alta Valmarecchia 2024, ma vincono tutti: grande spettacolo con le mountain bike
Gran Fondo Alta Valmarecchia, spettacolo in pista. Vince Malusardi

di Riccardo Giannini – Interviste e fotoservizio di Riccardo Valentini
Da 25 anni mancava in Alta Valmarecchia una gran fondo di mountain bike. Eppure da sempre questo territorio viene considerato, dagli appassionati di tutta Italia, un vero e proprio “Eden” per la disciplina. Una manifestazione dedicata alla mountain bike, oltre ad avere grande attrattività, diventa un mezzo di promozione di un territorio con tante potenzialità non sfruttate, dal punto di vista del turismo sportivo ed escursionistico.
A colmare questa lacuna è stata la Valmaracing, la locale associazione di ciclisti, che si è adoperata per l’organizzazione della Gran fondo Alta Valmarecchia, settima tappa della Caveja Bike Cup, con arrivo e partenza a Novafeltria. L’evento, in programma oggi (domenica 22 settembre), ha rischiato il rinvio, o addirittura la sospensione definitiva, a causa del forte maltempo che non ha risparmiato il territorio dell’entroterra riminese.
I ragazzi della Valmaracing, guidati dal presidente Davide Soli, hanno però lavorato duramente nelle giornate di venerdì e sabato, ma anche nella prima mattinata di domenica, per poter garantire la percorribilità del circuito. Sono stati impiegati anche escavatori per togliere il fango e alla fine è stato mantenuto, al 90%, il percorso originale, fatti salvi alcuni tratti impraticabili.
“Alla mezz’ora dalla partenza è caduta una pianta e abbiamo dovuta tagliarla“, racconta Davide Soli. “Portare una gran fondo dopo 25 anni in Valmarecchia è stato un grande onore per la nostra società. Per me è un onore rappresentare questo gruppo formato da persone d’oro“, aggiunge.
Piazza Vittorio Emanuele II a Novafeltria ha potuto così ospitare la partenza e l’arrivo della gara, tutto organizzato a puntino, grazie allo staff di volontari. Al via 220 atleti, un numero particolarmente significativo a poche ore da un’alluvione che ha messo in ginocchio la Romagna e che ha costretto quasi 100 atleti al forfait: gli iscritti infatti superavano quota 300. Lo spettacolo in pista non è comunque mancato.

I ciclisti si sono dati battaglia sul percorso, mentre davanti a loro tre motociclisti fungevano da apripista. Tra loro anche una ragazza, Veronica Trebbi di Casteldelci: “La discesa è stata impegnativa ma sono riuscita a farla bene, anche i tratti più tecnici. Sempre con l’occhio ai corridori, un po’ di paura che mi venissero addosso c’era“, scherza la giovane e abilissima centaura.

Gran Fondo Alta Valmarecchia: vince Malusardi
A vincere la gran fondo 2024 è stato il bolognese Daniele Malusardi del Team Passion Faentina, primo al traguardo in un’ora, 59 minuti e 4 secondi. Sul podio sono saliti anche Emanuele Bucci delle Freccerosse (01:58:53) e Giacomo Sbrocca di Mondobici (01:59:42).

“Sono partito con calma, volevo stare con quelli con cui so che riesco a fare gara. Alla fine siamo rimasti in 3, 2. Ho forzato, non mi aspettavo un finale così veloce in pianura“, racconta il vincitore.
Quarta e quinta piazza per due ciclisti delle Freccerosse, Marco Francioni e Manuel Cecchini (02:02:18 e 02:02:24), sesto Leonardo Buratti (Giuliodori Renzo, 02:06:19).

La vincitrice della classifica femminile è stata invece Martina Zoli, 32enne ciclista cesenate della Bikefan, prima al traguardo in 2 ore, 45 minuti e 54 secondi. Un’affermazione piuttosto significativa, con un vantaggio di 5 minuti e 18 secondi su Cristina Gaudenzi (Bikers Nocera Umbra) e di 8 minuti e 24 secondi su Jessica Diotalevi di Mondobici.
“Gara divertente, parecchio fangosa: però non ho problemi in genere col fango. Mi sono divertita. Complimenti all’organizzazione che ha tirato fuori un percorso fattibile e divertente”, il commento della vincitrice.

Emozioni con la crono tra Monte Benedetto e Sant’Agata Feltria
Spettacolo nello spettacolo è stata la prova cronometrata nel “single track” da Monte Benedetto a Sant’Agata Feltria, su una discesa che ha “scatenato” i ciclisti.
Il più veloce è stato Marco Francioni delle Frecce Rosse che ha fermato il cronometro sullo 00:02:55, precedendo il compagno di squadra Daniele Cavioli e Matteo Martini di Bikefan, che hanno condiviso lo stesso tempo (00:02:55). Quarto Stefano Gasperoni del Pennarossa che è rimasto sopra i tre minuti (00:03:06), precedendo Giacomo Sbrocca (00:03:13) e Andrea Cellauro di Bikefan (00:03:14).
Poi un gruppetto di ciclisti che hanno fermato il cronometro a 3 minuti e 15 secondi: Andrea Monti (Team Passion Faentina), Daniele Puglisi (Team Black Road) e il vincitore della gran fondo Daniele Malusardi.
Tra le donne la più veloce è stata la vincitrice della gran fondo Martina Zoli in 3 minuti e 38 secondi, davanti a Jessica Diotalevi, 3 minuti e 40 secondi per completare il tratto del circuito cronometrato, le uniche due atlete sotto i 4 minuti. Terza Cristina Gaudenzi (00:04:09).