Gruppo di turisti italiani bloccato sull'isola di Socotra nello Yemen: tra loro una riccionese
On. Colombo: “Il Governo Italiano rimane impegnato a fornire ogni supporto necessario”

Un gruppo di 15 italiani è bloccato sull’isola di Socotra, nello Yemen. Il gruppo era partito da Abu Dhabi con l’unico volo settimanale che porta all’isola ma, a causa della guerra civile in atto, non sa più come fare rientro.
C’è anche una residente di Riccione nel gruppo. Il Governo Italiano, tramite la Farnesina, ha prontamente attivato tutte le procedure di assistenza necessarie per garantire il ritorno sicuro di questi connazionali.
Fin dalla diffusione della notizia riguardante il blocco di 31 italiani sull’isola, a causa delle difficoltà di rientro derivanti dalla guerra civile in corso, le autorità italiane hanno seguito con massima attenzione la situazione. Il gruppo si era originariamente recato a Socotra tramite l’unico volo settimanale proveniente da Abu Dhabi.
Il Ministero degli Esteri ha ribadito attraverso il sito ‘Viaggiare Sicuri’ l’avviso di non recarsi nella regione data l’attuale situazione di instabilità e ha informato che l’ambasciata d’Italia a Sana’a ha temporaneamente sospeso le proprie attività.
L’unità di Crisi della Farnesina è in costante contatto con i cittadini italiani e i loro familiari in Italia, lavorando incessantemente per garantire il loro ritorno in sicurezza. L’ambasciata d’Italia ad Abu Dhabi sta collaborando attivamente con la compagnia aerea per agevolare la ripresa dei voli, prevista per il 5 maggio.
“Personalmente – dice l’on. Beatriz Colombo – ho contattato la famiglia della cittadina di Riccione coinvolta per fornire rassicurazioni sul costante impegno del governo italiano nel garantire il loro benessere e il loro ritorno sicuro. Posso confermare che tutti i membri del gruppo si trovano in buone condizioni di salute e stanno ricevendo assistenza con la massima cura”.