Il Rimini fa visita alla Spal in crisi, Buscè non si distrae: "La Coppa è un ricordo, tenere il ritmo alto"

Gasato dalla conquista della finale di Coppa Italia, il Rimini si rituffa in campionato e al “Mazza” di Ferrara (ore 17,30) affronta un Spal in crisi, reduce da tre sconfitte di fila ed in lotta per evitare i playout, con la penultima difesa del girone (44 gol subiti, peggio ha fatto solo il Legnago con 48) mentre la squadra di Buscè è in serie positiva da sette gare (tra campionato e Coppa). Nel Rimini assenti ancora Semeraro e Falbo, quindi rosa abbastanza lunga che consente al tecnico biancorosso di valutare più soluzioni.

“Affrontiamo una squadra che ha una storia importante, con giocatori esperti, che hanno militato in categorie superiore e che possono trovare la giocata vincente in qualsiasi momento – spiega il tecnico Antonio Buscè – . Noi stiano bene a livello mentale e fisico. Dobbiamo pensare a noi stessi, avere la serenità di fare quello che sappiamo e farlo bene: giocare a mille, tenere i ritmi alti perché se ti senti bello e rallenti diventa un problema. Dobbiamo essere sicuri di quello che sappiamo e dobbiamo fare”.

Quanto è difficile concentrarsi sul campionato dopo la conquista della finale di Coppa Italia?

“Già all’indomani del successo sul Trapani ho messo in guardia i miei giocatori. Per me, per noi, la Coppa è già un ricordo, il presente si chiama Spal. Il nostro compito è staccarsi da tutto e da tutti anche perché da qui a un mese ce n’è di strada in campionato da fare. Dobbiamo viaggiare con quell’entusiasmo che ci ha portato alle prestazioni contro Perugia, Ascoli e Trapani. Io credo che i ragazzi abbiano la maturità per dimenticare quello che hanno fatto con il Trapani per catapultarsi verso questa partita. E’ un gruppo il mio, lo ha dimostrato settimana dopo settimana, che sta crescendo.”

Spal – Rimini, estensi in emergenza

Tra i ferraresi assenti Awua, D’Orazio e Molina per squalifica e gli infortunati Arena, Paghera, El Kaddouri e Bidaoui. A centrocampo Nador, Haoudi o Nina per un posto al fianco di Radrezza e Zammarini.