Il ritorno della cassa integrazione: Romagna a due velocità

Rimini resiste con turismo e servizi

A cura di Glauco Valentini Redazione
26 ottobre 2025 08:11
Il ritorno della cassa integrazione: Romagna a due velocità -
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La Cassa Integrazione Guadagni torna a crescere in Italia e in Emilia-Romagna, segnalando un’economia industriale ancora debole. Tra gennaio e giugno 2025 le ore autorizzate a livello nazionale sono salite del 21,8% (305,5 milioni), mentre in Emilia-Romagna l’aumento è del 20,5% (33,8 milioni).

In Romagna, però, i dati divergono nettamente. Forlì-Cesena guida la crescita con un +46,2% (da 1,57 a 2,29 milioni di ore), penalizzata dalle difficoltà dei settori meccanico, metallurgico e dell’indotto del mobile e delle calzature. Ravenna segue con un +18,8%, segnale di un rallentamento diffuso ma gestibile. Rimini, invece, va in controtendenza: –15,5% (da 3,73 a 3,15 milioni), grazie al buon andamento di turismo e servizi, meno esposti alla crisi manifatturiera.

Nel complesso, la Romagna mostra un’economia a due velocità: industria in affanno a nord, servizi più solidi sulla costa. Ma l’aumento della Cig straordinaria a livello nazionale (+46,4%) e le ristrutturazioni nei distretti produttivi indicano che la transizione industriale resta complessa.

Con l’occupazione ai massimi storici (oltre 24,1 milioni di lavoratori), la sfida dei prossimi mesi sarà capire se la tenuta di Rimini è un segnale di resilienza o un’eccezione in un contesto ancora fragile.

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