Immigrazione: ass.Giovanni XXIII, no a tassa su permesso di soggiorno

L’Associazione ‘Comunita’ Papa Giovanni XXIII’, fondata da don Oreste Benzi, esprime il proprio dissenso rispetto a due emendamenti al ddl sulla sicurezza presentati dalla Lega, che prevedono l’istitu...

A cura di Redazione
20 ottobre 2008 15:01
Immigrazione: ass.Giovanni XXIII, no a tassa su permesso di soggiorno - 0
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L’Associazione ‘Comunita’ Papa Giovanni XXIII’, fondata da don Oreste Benzi, esprime il proprio dissenso rispetto a due emendamenti al ddl sulla sicurezza presentati dalla Lega, che prevedono l’istituzione di una tassa di 200 euro a carico dei cittadini stranieri all’atto della richiesta di rilascio o rinnovo del permesso di soggiorno, o per avviare la pratica di cittadinanza. La tassa – spiega una nota della comunità – si aggiungerebbe agli attuali 70 euro di costi fissi versati dai lavoratori extracomunitari a copertura di spese postali, pagamento del bollo e costo del permesso elettronico. "La cosa che ci lascia più allibiti – afferma Giovanni Ramonda, responsabile generale della Comunità – è che questi soldi siano destinati a finanziare il fondo per la prevenzione dei flussi migratori, finalizzato a progetti di sviluppo locale nei paesi che hanno stipulato o intendono stipulare con lo Stato italiano accordi bilaterali. Questo vuol dire gravare le popolazioni in via di sviluppo, ponendo a loro carico ciò che è onere, dovere e obbligo dei paesi sviluppati. Sarebbe come – conclude Ramonda – fare pagare ai bambini del Bangladesh gli aiuti umanitari dello tsunami. Non è così che si conducono serie politiche di cooperazione allo sviluppo".

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