In 300mila in piazza per Gaza: “Fermiamo il massacro”
Schlein, Conte e Fratoianni guidano la manifestazione a Roma: “Noi, l’Italia che non tace”. Accuse al governo Meloni: “Complice dei crimini di Netanyahu”

Oltre 300mila persone, secondo gli organizzatori, si sono radunate nella Capitale per chiedere la fine della guerra a Gaza. La manifestazione, promossa da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi e Sinistra, si è svolta sotto lo slogan "Stop al massacro a Gaza. Basta complicità".
Sul palco, i leader dei tre partiti hanno lanciato duri attacchi contro il governo israeliano e contro l’esecutivo italiano, accusato di "codardia" e "silenzio complice". “Siamo l’Italia che non tace di fronte ai crimini di Netanyahu, come invece fa questo governo codardo di Meloni”, ha dichiarato la segretaria del PD Elly Schlein, parlando apertamente di "pulizia etnica" in corso.
Dello stesso tenore le parole di Giuseppe Conte: “A Gaza è in atto un genocidio”, ha detto il leader del Movimento 5 Stelle, sottolineando come sia “bello vedere mescolate le bandiere per una giusta causa”, in riferimento ai vessilli palestinesi, arcobaleno della pace e quelli delle forze politiche promotrici.
Il corteo si è svolto senza incidenti di rilievo, nonostante i timori della vigilia. A poca distanza, un centinaio di manifestanti si sono ritrovati davanti alla sinagoga per una contro-manifestazione pacifica, sventolando bandiere israeliane e distribuendo volantini con messaggi come “Orgogliosi di essere italiani e sionisti”, “Bring them home now” (riferito agli ostaggi israeliani) e “Free Gaza from Hamas”.