Incidente di Giuliano Saponi, no all'archiviazione dell'indagine: accolta richiesta dei legali
I legali di Saponi hanno fatto opposizione all'archiviazione del fascicolo di indagine aperto, a carico di ignoti, per lesioni personali stradali aggravate
Il Tribunale di Rimini riaccende i fari sull'incidente in cui, il 7 maggio 2023, rimase ferito Giuliano Saponi, figlio di Pierina Paganelli. La gip Raffaella Ceccarelli ha infatti accolto la richiesta di opposizione all'archiviazione del fascicolo di indagine aperto, a carico di ignoti, sull'ipotesi di reato di lesioni personali stradali aggravate. La richiesta di opposizione è stata promossa dai legali dell'uomo, gli avvocati Monica e Marco Lunedei. Qualche mese dopo l'incidente, il 3 ottobre dello stesso anno, la madre di Saponi fu uccisa in via del Ciclamino. Secondo quanto riferisce l'Ansa, servirà una consulenza che unisca l'aspetto medico-legale a quello cinematico. Gli atti nel contempo sono stati rimandati alla procura e al sostituto procuratore Bertuzzi.
"Confermiamo che il giudice per le indagini preliminari ha accolto la richiesta di opposizione all'archiviazione. Nel rispetto del segreto istruttorio e al fine di mettere gli inquirenti e la magistratura nelle condizioni di poter lavorare al meglio non riteniamo di rivelare ulteriori elementi relativi a quella che sarà l'evoluzione del procedimento. Abbiamo appreso informazioni da organi di stampa riguardanti il provvedimento del giudice e le richieste difensive non conformi al reale contenuto dei predetti atti, sui quali chiediamo di osservare il massimo riserbo", commentano gli avvocati Monica e Marco Lunedei.
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